Fusione fra Fs e Anas, nasce gigante dei trasporti
Il mega gruppo genererà 10 miliardi di ricavi e gestirà 43 mila Km di reti
Nozze tra Fs e Anas, prevista nella manovrina, al via dopo che in Cdm è stata trovata la quadra sul progetto. Anas diventera' una societa' del gruppo Fs attraverso un aumento di capitale e comunque manterra' la sua autonomia e i rapporti concessori con lo Stato. Prende il via un progetto industriale per un polo integrato, in grado di fare massa critica anche a livello internazionale.
L'operazione infatti darà vita a un gigante industriale nel settore dei trasporti con un fatturato di 10 miliardi di euro, 75.000 dipendenti e circa 43.000 Km di reti gestite. Di seguito una scheda dei due gruppi. Fs nasce nel 1905 e ad oggi conta 69.000 dipendenti. Produce da anni utili in crescita (+53,1% il risultato netto del 2015), fa viaggiare 8.000 treni al giorno, 600 milioni di passeggeri e 50 milioni di tonnellate di merci l'anno su una rete ferroviaria di 16.700 Km di cui circa 1.000 dedicati all'Alta velocita'.
Il suo piano industriale decennale prevede 94 miliardi di investimenti e un fatturato che dovrebbe raddoppiare a oltre 17 miliardi nel 2026. L'obiettivo di Fs e' sviluppare un grande progetto di mobilita' e di logistica in grado di contribuire alla crescita economica del Paese. Ad Fs fanno capo, tra le altre societa', anche Busitalia, Italferr, Mercitalia, Ferservizi, Italcertifer, Centostazioni, GS Rail.
A guidare il Gruppo Fs e' Renato Mazzoncini. Anas si occupa di strade dalla progettazione, alla costruzione fino alla manutenzione ordinaria e straordinaria, gestendo oltre 26.000 km di rete tra strade e autostrade. Le sue 1.300 gallerie rappresentano la meta' delle gallerie presenti sull'intero panorama europeo. Impiega circa 6.000 persone, di cui gran parte cantonieri, ingegneri e architetti, ha un piano di investimenti da 3 miliardi di euro l'anno e progetti sull'intero territorio nazionale.
Nel quinquennio 2016-2020, il piano degli investimenti destina 4 miliardi alle nuove opere e oltre 8 miliardi al completamento di itinerari esistenti. Gianni Vittorio Armani ne e' l'amministratore delegato.