Gas, Usa: shopping al Sud, rilevato sito di stoccaggio di Cugno Le Macine - Affaritaliani.it

Economia

Gas, Usa: shopping al Sud, rilevato sito di stoccaggio di Cugno Le Macine

di Nino Sangerardi

Il Fondo americano mira a sviluppare il potenziale di Cugno Le Macine, il cui volume di working gas risulta calcolato in 800 milioni di metri cubi standard

L’inviato del quotidiano Times, a fine 1961, arrivato a Grottole poco distante da Ferrandina scrive che “Il metano scoperto nella sottostante Valle del Basento ha fatto quello che Garibaldi mancò di portare a termine in queste terre”. Il giornalista inglese fu colpito dai manifesti murali che rivendicavano la messa in opera di fabbriche con la scritta “Noi pure siamo italiani”.

Prima Agip e poi Saipem durante il 1962 rinvengono enormi quantità di gas nel sottosuolo di Ferrandina e Grottole e Salandra (concessione denominata Cugno Le Macine) e in quello di Pisticci (concessione Serra Pizzuta).

Enormi quantità significa che a fronte di 40 pozzi perforati il giacimento risultava presumibilmente valutato in 11 miliardi di metri cubi di gas. Utilizzati da chi? Sei miliardi immessi nei metanodotti nazionali mentre per le industrie della Val Basento (Liquichimica e Anic e Materit e Cemater e Ceramica Pozzi e Enichem, eccetera) il fabbisogno si aggirava intorno ai 400 milioni di metri cubi annui. Briciole energetiche e finanziarie per gli abitanti della Basilicata. Oggi, anno 2023, quanto gas e petrolio vengono trovati e portati alla luce dalle profondità della cosiddetta Lucania d’Arabia? Ah, saperlo.