Economia

Generali Italia, Sesana: “Per superare crisi, agire con i propri stakeholder"

Durante il webinar tenuto oggi della LUISS Business School, l'AD di Generali Italia Marco Sesana ha fatto il punto sulla situazione attuale

Generali Italia, Sesana: “Per superare crisi serve agire con i propri stakeholder”.

“La causa di questa crisi è profondamente diversa da quella del 2008, perché non è attribuibile al perseguimento del singolo interesse di un organismo pubblico o privato e di conseguenza anche la sua gestione sarà diversa. All’impresa serve agire insieme con i propri stakeholder e, oggi, questo è più che mai necessario”, ha affermato Marco Sesana, Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines, durante il webinar tenuto oggi dalla LUISS Business School. Il webinar, incentrato sul nuovo valore della relazione tra l’impresa e il proprio ecosistema, è stato uno degli appuntamenti delle Webinar Series organizzate dall'Istituto.

“Oggi, rispetto alla crisi del 2008, dobbiamo guardare con attenzione a tutta la filiera produttiva e ciò comporta una nuova visione del rischio molto diversa dal passato, che aveva portato sempre più le imprese a frammentare la value chain", ha spiegato Sesana. "Occorre ridisegnare standard di collaborazione che non possono derogare alla trasparenza della corporate governance non solo delle imprese, ma anche dei Paesi. Questa crisi ci insegna che la responsabilità di impresa deve essere allargata di conseguenza all’intero ecosistema. Da questa crisi nasceranno anche nuove opportunità per politiche industriali più solide”.

Generali Italia, Sesana: “Per affrontare emergenza sostegno a Paese, famiglie, pmi e lavoratori. Interventi in ambito salute, risparmio, lavoro e mobilità”

Il manager ha poi puntato la lente sull'impegno di Generali Italia. “Nelle prime due settimane di emergenza - ha proseguito il manager - ci siamo focalizzati sul preservare la salute delle persone, garantire la continuità aziendale, fornire soluzioni immediate e concrete che rispondono alle esigenze di oggi dei clienti e agenti, informare e ridare fiducia. Siamo stati agili, concreti e tempestivi, con la capacità di reinventarci e di lavorare in modalità nuove. Oggi infatti più del 95% di noi lavora in smart working e tutte le nostre Reti sono in grado di lavorare da remoto”.

"Sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, Generali è stata al fianco dei propri 10 milioni di clienti, delle famiglie e delle imprese, intervenendo tempestivamente negli ambiti Salute, Lavoro, Risparmio e Mobilità. La salute è stato il primo ambito di intervento del Leone che ha da subito esteso le coperture per terapia intensiva a tutti i propri clienti con polizze che coprono le grandi cure per fronteggiare l’emergenza Covid -19 e, grazie a un’equipe di 100 medici, ha attivato un servizio di teleconsulto gratuito per i clienti di Generali Italia, Genertel e Alleanza".

La Compagnia assicurativa, come spiegato dal suo numero uno, è poi intervenuta sostenendo le Pmi del settore commercio, comparto fortemente colpito dalla grave situazione attuale, sostenendo 6 mila aziende in tutta Italia e ha supportato con nuove formule assicurative oltre 1 milione di lavoratori con polizze Salute per affrontare il Coronavirus.

Anche sul fronte mobilità, la Compagnia si è mossa con azioni che prevedono la proroga e la sospensione dei pagamenti, partendo dalle zone maggiormente colpite. Tramite Genertel, la società diretta di Generali Italia, la Compagnia ha tra l’altro ha attivato la garanzia “Stop and Go”, che permette al cliente di sospendere e riattivare gratuitamente senza limiti le polizze auto, moto, furgoni e van.

Generali Italia ha inoltre annunciato che sta valutando tutti gli spazi ulteriori per restituire valore ai clienti e non esiterà ad agire, attraverso interventi sostenibili, sia in ambito auto, che in altri importanti settori, quali la salute e la casa, per essere al fianco delle famiglie, delle imprese e delle comunità.

Generali Italia, Sesana: “Stiamo attraversando una nuova normalità a cui rispondiamo con fatti concreti”

In un contesto di mercato in cui l’Fmi parla dello scenario attuale come del peggiore dal 1930, le previsioni attestano il Pil mondiale a -3% e quello italiano a -9%. Interpellato dai partecipanti, Sesana ha infine parlato di una "nuova normalità" a cui sarà necessario abituarsi, data l'attuale incertezza relativa alla durata dell’emergenza. “C’è una cosa - spiega il CEO - che farà la differenza: affrontare le cose con pragmatismo e concretezza. Gestiamo più con i fatti che con le parole. E’ necessario creare un clima di unità e ricorrere ad una comunicazione empatica verso le persone e prendersi cura della loro. Per noi le persone sono il vero carburante del nostro business”.