Economia
Generali salirà al 24% di Cattolica. Aumento di capitale riservato da 300 mln
Rumors: il Cda del Leone vota all'unanimità. Allo studio partnership industriali
Philippe Donnet usa parte della cassa di Assicurazioni Generali per investire nell'aumento di capitale di Cattolica Assicurazioni che deve rimettere a posto il suo solvency ratio. Secondo quanto rivelano alcune fonti finanziarie vicine all'operazione, la compagnia assicurativa triestina sottoscriverà un aumento di capitale riservato da 300 milioni per salire a circa il 24% del capitale del gruppo presieduto da Paolo Bedoni. Un aumento per cui, come contropartita, il Leone ha chiesto la trasformazione in Spa (da società cooperativa) di Cattolica per far valere il suo peso da primo azionista nella governance futura.
L'operazione, che dovrebbe essere annunciata domani al mercato prima dell'apertura di borsa e che è stata oggetto oggi di un consiglio di amministrazione delle Generali dove a quanto pare si è registrata l'unanimità fra i consiglieri, si è resa necessaria dopo che a fine maggio l'Ivass, l'authority che vigila sul settore assicurativo, ha imposto a Cattolica un rafforzamento patrimoniale da 500 milioni di euro per rientrare nei limiti del Solvency II scesi a 103% su un minimo di 100% come gruppo e sotto i minimi nelle joint venture Vera Vita e Bcc Vita%, a causa delle oscillazioni dello spread che hanno impattato sui 14 miliardi di Btp che la compagnia veronese ha in pancia.
Il rafforzamento sarà oggetto dell'assemblea di Cattolica convocata per sabato 27 giugno fra le cui delibere c’è la proposta di attribuzione al consiglio di amministrazione della delega ad aumentare il capitale fino a 500 milioni. Non è ancora chiaro chi sottoscriverà gli altri 200 milioni che in teoria dovrebbero esser destinati ai soci esistenti anche se non si esclude, vista la difficoltà di portare a termine un'operazione in un gruppo basato in Italia dove l'economia registrerà un calo a due cifre accompagnato da un'esplosione del debito pubblico che si fermerà a un soffio dal 156% del Pil, che Generali possa farsi carico anche della seconda tranche di aumento.
Il Leone ha in cassa 3 miliardi di euro da destinare alla crescita del gruppo. Almeno un decimo andrà dunque impiegato per rimettere in carreggiata il Solvency II di Cattolica. Le due compagnie hanno allo studio anche partnership industriali che verranno illustrate alla comunità finanziaria domani.
@andreadeugeni