Economia

Generali: utile 2015 a 2 mld (+21,6%), cedola su a 0,72 euro

Generali ha chiuso il 2015 con un utile netto di 2,03 miliardi di euro, in crescita del 21,6% rispetto agli 1,67 miliardi del 2014. La compagnia assicurativa - si legge in una nota - proporra' agli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,72 euro per azione, il 20% in piu' rispetto agli 0,60 euro pagati per l'esercizio precedente; il payout ratio si attesta al 55,3% (era al 55,9% nel 2014). Si tratta - sottolinea Generali - dei numeri "migliori degli ultimi otto anni".

I premi complessivi del gruppo Generali hanno superato, nel 2015, i 74 miliardi di euro, attestandosi a 74,16 miliardi (+4,6% rispetto ai 70 miliardi del 2014). L'incremento "e' stato trainato dall'andamento del segmento vita, che ha visto la raccolta crescere del 6,2% a 53,2 miliardi; in ripresa anche i danni, con premi pari a 20,8 miliardi (+0,8%)".

Nel 2016 il gruppo Generali "continuera' a perseguire le azioni strategiche della nuova fase di sviluppo, confermando l'obiettivo di 'operating roe' superiore al 13% e migliorando la remunerazione degli azionisti in coerenza con il piano strategico presentato al mercato". Generali perseguira' la strategia di "diventare leader nel segmento retail in Europa" rafforzando "ulteriormente", tra le altre cose, "gli investimenti in nuove tecnologie sia a livello di gruppo che di singole business unit" e "puntando a un rafforzamento del valore del portafoglio combinato con un approccio di semplificazione e innovazione della gamma di prodotti, sia nel segmento vita che nel danni"

Galateri, con nuovi vertici valorizzati talenti gruppo - La scelta di Philippe Donnet come nuovo amministratore delegato e di Alberto Minali come direttore generale rappresenta "un riconoscimento importante delle risorse interne di Generali". Lo afferma Gabriele Galateri, presidente della compagnia assicurativa, a commento delle nomine sancite ieri dal cda. "Sono manager di vasta esperienza a livello internazionale, con profonda conoscenza del settore, stimati dai mercati e che dimostrano come il gruppo Generali sia capace di valorizzare i propri talenti", sottolinea Galateri. Quanto ai conti 2015, si tratta di "risultati positivi" che "dimostrano la qualita' del piano di turnaround concluso dalla compagnia negli ultimi anni e della strategia avviata l'anno scorso" e, insieme all'aumento del dividendo, rappresentano "il modo migliore per iniziare la nuova fase".