Economia
Giacomoni: "Il Pd vuole il tassa&spendi, FI flat tax e alzare le pensioni"
Il presidente della Commissione di Vigilanza su Cdp parla ad Affari: "Con il governo Letta la pressione fiscale è stato al massimo"
Il presidente Berlusconi si è già speso sul tema delle pensioni, vuole portare il minimo a 1.000 euro: eventualmente avete già in mente come reperire le risorse?
Ovviamente ogni affermazione del Presidente Berlusconi è il risultato di attente valutazioni e studi da parte dei nostri dipartimenti. Abbiamo già in mente dove reperire le risorse necessarie e presto il nostro programma sarà pubblico, tra l’altro basterebbe rivedere il reddito di cittadinanza per trovare le adeguate coperture. Ma le dirò di più, noi questa cosa l’abbiamo già realizzata quando eravamo al Governo: Berlusconi, infatti, promise di portare le pensioni ad un milione di lire nel lontano 2001, e così fece per 1 milione e settecentomila pensionati. Quindi mi lasci dire che siamo credibili perché lo abbiamo già fatto!
In tema di politica economica, dove pensa che il Cdx possa far sentire maggiormente una spinta "migliorativa" rispetto al corso attuale?
Lo faremo vincendo finalmente le nostre tre grandi battaglie contro l’oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria. Il Governo di Centrodestra Unito realizzerà finalmente l’equazione liberale dello sviluppo e del benessere, attraverso la Flat Tax, un’imposta unica, la più bassa possibile, per famiglie e imprese, in grado di eliminare l’evasione fiscale e di aumentare il gettito per lo Stato, facendo tornare agli italiani la voglia di lavorare e di produrre, creando ricchezza, benessere e posti di lavoro. Noi siamo certi che sostenendo le famiglie e le imprese si sostiene il Paese e proprio per questo, per tutelare le nostre imprese e le nostre famiglie, che sono le più grandi risparmiatrici al mondo, proponiamo di ridurre le tasse alle imprese e di azzerare le tasse sui risparmi, che vengono investiti nell’economia reale del nostro Paese. Oggi purtroppo il risparmio degli italiani viene investito per il 75% all'estero, creando sviluppo e posti di lavoro negli altri Paesi. Se invertissimo le proporzioni, ovvero se il risparmio, fiscalmente incentivato, venisse investito nell'economia italiana per il 75%, avremmo risolto molti dei nostri problemi. Incentivando fiscalmente il risparmio degli italiani che viene investito nelle nostre PMI, tuteleremo i risparmi da quella tassa odiosa dell’8,6% che è l’inflazione ed al tempo stesso rafforzeremo la capitalizzazione delle nostre imprese, trasformandolo da prede a predatrici, consentendogli così di conquistare i mercati internazionali. Noi di Forza Italia vogliamo patrimonializzare le nostre imprese per sostenerle e per rafforzarle, la sinistra invece vuole mettere su famiglie ed imprese una patrimoniale per finanziare la sua politica del “tassa e spendi”.