Economia
Governo,ad 1mld di dividendi non si rinuncia.Subito nomine Eni, Enel e Poste
Tesoro, Bankitalia e Palazzo Chigi sono concordi: servono i loro dividendi (oltre un miliardo). Vertici tutti confermati
Governo,ad 1mld di dividendi non si rinuncia.Subito nomine Eni, Enel e Poste
L'emergenza Coronavirus continua e costringe l'Italia a casa, il governo è quasi del tutto concentrato su questa emergenza, ma nonostante tutto l'economia non può fermarsi ecco che allora Tesoro, Bankitalia e Chigi hanno concordato che le nomine statali non possono più slittare e si devono fare subito. Troppo importanti - scrive il Fatto Quotidiano - i dividendi, che valgono oltre un miliardo e va data stabilità. Quindi tutti i big delle principali partecipate statali restano al loro posto. Blindate le poltrone di Eni, Enel e Leonardo, stesso discorso potrebbe avvenire per Poste. Via libera quindi a Del Fante, De Scalzi, Starace e Profumo. L'economia in Italia non si ferma, nonostante il Coronavirus.