Green Arrow Capital, approvato il final closing del Fondo 3 di private equity
Con il final closing del Fondo 3, Green Arrow Capital Sgr raggiunge un commitment totale pari a 230,6 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione di Green Arrow Capital SGR ha approvato il Final Closing del Fondo 3 di Private Equity raggiungendo un commitment totale pari a € 230,6 milioni.
Al successo della raccolta hanno contribuito anche i partners di Green Arrow Capital, società che lo scorso maggio ha acquisito il controllo di Quadrivio Capital SGR: un sodalizio che ha permesso di attrarre capitali per il 90% costituiti da investitori istituzionali quali casse previdenziali, fondi pensione, assicurazioni e fondi di fondi. Il restante 10% è stato raccolto tra team, SGR e High Net Worth Individual (HNWI).
Il Fondo, operativo da inizio 2016, ha già realizzato tre investimenti e due add-ons avvalendosi dell’esperienza del team che ha gestito anche i due precedenti fondi (ex Quadrivio Capital SGR) dedicati agli investimenti in Italia, con focus su Pmi a forte vocazione internazionale e orientati a consolidare il proprio posizionamento in mercati di nicchia.
La strategia di investimento, in continuità con quanto svolto dal team e dalla SGR negli ultimi 10 anni, è finalizzata allo sviluppo delle aziende sia attraverso operazioni straordinarie (acquisizioni di competitor o di società con le quali è possibile sviluppare sinergie), sia tramite la crescita organica nei settori di riferimento delle società target che attraverso l’ampliamento domestico o internazionale delle unità produttive, in modo da garantire una crescita sia in termine di valore complessivo che di multipli di exit.
Il team è guidato da Nicola Pietralunga, dai manager Francesca Gennaro e Roberto Giudici e dall’associate Luca Chiabrera, e lavora insieme fin dal 2010 avendo gestito le attività di disinvestimento del Fondo 1 (concluse a giugno 2016) e le attività di investimento e dismissione del Fondo 2 (concluse in agosto 2018).
Il precedente Fondo 2, con una dimensione di € 150 milioni e vintage 2010, ha terminato ad agosto 2018 le attività di dismissione del portafoglio cedendo le ultime due partecipate residuali - Sebeto (Rossopomodoro) e Forno D’Asolo - e realizzando in circa 8 anni un ritorno netto per gli investitori di oltre il 16% e un rendimento sul capitale investito pari a 2.3x.
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