Economia
Gli spiragli di pace in Ucraina spingono le Borse Ue. A Piazza Affari scatto di Tim
Borse europee positive, ad eccezione di Londra, sulla scia delle prospettive di pace tra Russia e Ucraina grazie alla mediazione americana
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Gli spiragli di pace in Ucraina spingono le Borse Ue. A Piazza Affari scatto di Tim
Gli spiragli di pace in Ucraina spingono l'Europa: le Borse europee aprono positive ad eccezione di Londra che cede, dopo i primo scambi, lo 0,38% nonostante la crescita del Pil nel quarto trimestre del 2024 oltre le stime. Francoforte avanza dell'1,15%, Parigi dell'1%.
A sostenere l'ottimismo l'avvio dei negoziati tra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina con il presidente americano Donald Trump che ha annunciato a breve un incontro con Vladimir Putin in Arabia Saudita. Sul fronte dazi, i mercati sembrano aver metabolizzato gli annunci del tycoon.
Ieri Wall Street ha chiuso debole dopo l'aumento dell'inflazione a gennaio oltre le attese che ha incrementato i timori che la Federal Reserve non tagliera' i tassi di interesse a breve. Secondo Cme Fedwatch, c'e' il 70% di possibilita' che la banca centrale americana riduca i tassi di altri 25 punti base entro la fine del 2025. Trump ha auspicato un costo del denaro più basso ma il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito che l'istituto di Washington agisce in base ai dati e non alle sollecitazioni politiche. Oggi alle 14:30 un altro dato importante proprio in ottica inflazione: i prezzi alla produzione a gennaio previsti in aumento dello 0,3% dallo 0,2% di dicembre 2024. I future di Wall Street sono negativi.
L'economia britannica e' cresciuta dello 0,1% su base trimestrale negli ultimi tre mesi del 2024, dopo la mancata crescita nel trimestre precedente e superando le previsioni di una contrazione dello 0,1%, secondo stime preliminari dell'Office for National Statistics. Su base tendenziale il Pil è aumentato dell'1,4% dall'1% del terzo trimestre e oltre le attese dell'1,1%.
Piazza Affari in rialzo nelle prime fasi di contrattazioni. Il Ftse Mib sale dello 0,26% a quota 37.628 punti. In evidenza Tim (+3,11%) all’indomani dei conti 2024, dell’aggiornamento del Piano 2025-2027 che prevede di remunerare gli azionisti con 1,45 miliardi di euro nel triennio e sulle indiscrezioni di operazione straordinarie all’orizzonte. Contrastati gli energetici principali con Enel ed Eni rispettivamente a +0,44 e -0,74 per cento. Tra gli industriali, Leonardo -1,87%, Pirelli +1,77% e Stellantis a +1,94%. Per quanto riguarda i finanziari, Intesa +0,19%, Unicredit +0,15%, Mps -0,44%, Mediobanca +0,18%, Banco Bpm -0,47%.
L'euro apre in rialzo sul dollaro (+0,47%) a 1,0432, la divisa comune guadagna (+0,32%) anche sullo yen a 160,82. Cambio dollaro/yen piatto a 154,11. Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi apre a 107,6 punti, in lieve calo rispetto ai 108 della chiusura di ieri. Il rendimento dei titoli di Stato decennali si attesta al 3,550%.
Tim promossa dagli analisti
Tim in evidenza a Piazza Affari (+1,50% a 0,3101 euro per azione) all’indomani dei conti 2024 con ricavi in crescita a 14,5 miliardi (+3,1%), dell’aggiornamento del Piano 2025-2027 che prevede di remunerare gli azionisti con 1,45 miliardi di euro nel triennio e sulle indiscrezioni di operazione straordinarie all’orizzonte, tra cui quella secondo la quale Poste darebbe alla Cassa depositi e prestiti la sua quota in Nexi (+3,11%) in cambio della partecipazione della Cdp in Tim.
Notizie accolte da una raffica di giudizi positivi da parte degli analisti. Gli esperti di Mediobanca confermano il rating 'Outperform', e aggiornano l'obiettivo di prezzo a 0,40 euro per azione da 0,35. Per Equita, i risultati e il Piano sono "nel complesso allineati alle attese, ma con migliore EFCF (front-loaded) e deleverage e ritorno alla remunerazione degli azionisti", per cui il giudizio è ‘Buy’ con target price a 0,36 euro. Banca Akros, invece, sottolinea “la sorpresa positiva” sul free cash flow nel 2025-2027 e alzano il target price da 0,28 a 0,33 euro per azione.
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