Economia

Guerra, Xi risolleva le Borse Ue: Piazza Affari chiude in rialzo a +0,4%

I messaggi di pace arrivati dal presidente cinese Xi nel colloquio con Biden hanno rinvigorito anche Wall Street

Guerra Russia Ucraina, i titoli tecnologici trainano Amsterdam. Chiudono sopra la parità Milano, Londra, Parigi e Francoforte 

Segnali di pace tra il presidente cinese Xi e il presidente americano Joe Biden: i colloqui tra i due leader hanno rinvigorito Wall Street, mettendo il Nasdaq e l'S&P500 nelle condizioni di registrare il quarto rialzo consecutivo, ma sono stati anche sufficienti a portare tutti i principali listini europei in positivo. Il traino dei tecnologici ha permesso ad Amsterdam di guadagnare quasi l'1,2%, mentre Milano, Londra, Parigi, Francoforte hanno chiuso comunque sopra la parità.  

Piazza Affari ha ceduto lo 0,41% nel Ftse Mib frenato dal -2,9% di Eni che, secondo qualche operatore, ha parzialmente deluso nel suo piano al 2025 sul fronte del dividendo (comunque alzato a 0,88 euro per azione) e della produzione. In discesa Iveco (-2,9%), sottotono le utility. Tra i migliori St (+2,9%) grazie alla vivacita' dei titoli tech ma soprattutto Atlantia (+3,6%) col mercato che inizia a prendere posizione in vista del closing della vendita di Autostrade per l'Italia atteso in un paio di mesi. 

In luce Inwit (+3%) mentre e' tornata in positivo nell'ultima parte degli scambi Tim che attende la replica del fondo Kkr alle richieste di ulteriori informazioni da parte del cda del gruppo di telecomunicazioni sulla offerta allo studio dall'autunno scorso. Piatta Pirelli che ieri a mercati chiusi ha annunciato la distribuzione di un dividendo di 0,161 euro per azione. Fuori dal Ftse Mib altra giornata negativa per le azioni MediaForEurope A dopo l'offerta giudicata deludente per le quote di minoranza della spagnola Mediaset Espana (-4% a Madrid). Bene Rai Way (+3,5%) grazie ai risultati 2021 leggermente superiori alle previsioni degli analisti. Tra i titoli a minore capitalizzazione +13% per Beghelli.

Da lunedì 21 marzo il paniere Ftse Mib tornerà alla tradizionale composizione a 40 titoli con l'uscita di Buzzi Unicem. Fuori dal Ftse Mib, giu' WeBuild (-4%) dopo i conti. Sul mercato valutario, l'euro resta sopra 1,10 a 1,1060 (da 1,1073) mentre, dopo una settimana di risalita, torna a perdere terreno il rublo russo che tratta a 106 per un dollaro. In rialzo di circa un punto percentuale il barile di petrolio: il Brent consegna maggio viaggia in area 107,50 dollari, il Wti aprile a 103,7 dollari. Il gas in Europa arretra del 2% a 102,98 euro per megawattora. 
 

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