Economia

Hollywood, raggiunto un accordo tra attori e Studios: stop allo sciopero

di Daniele Rosa

Aumento salariale e protezione degli attori dall’IA

Usa, trovato l'accordo tra Studios e attori da 1 miliardo di dollari

Ci sono voluti 118 giorni di astensione dal lavoro e circa 6,5 miliardi di dollari di costi, ma finalmente il potente sindacato degli attori SAG-AFTRA (160.000 lavoratori dello spettacolo)  ha chiuso all’unanimità un accordo “provvisorio”, che porrà fine (alla mezzanotte di giovedì) alle proteste contro gli Studios cinematografici e televisivi. Le agitazioni sono state le più lunghe mai registrate dalla nascita di Hollywood. L’accordo, secondo il sindacato, vale 1 miliardo di dollari. Pochi giorni fa il Ceo di Netflix, Ted Sarandos, aveva detto: "Stiamo lavorando davvero duramente per chiudere e sento che siamo davvero vicini ma questi sono accordi complicati e stiamo navigando in acque difficili. Il nostro obiettivo è riportare la gente al lavoro”. E aveva predetto bene.

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Usa, gli attori protetti dallo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale

In linea di massima l’accordo prevede due aspetti chiave: uno storico aumento salariale (7% in più sui minimi e un bonus di partecipazione allo streaming) e una protezione per gli attori (la prima in assoluto) contro l’Intelligenza Artificiale. In aggiunta, ci saranno aumenti sui contributi pensionistici e sanitari.

In una nota ufficiale il sindacato ha detto: "Siamo arrivati ​​a un contratto che consentirà ai membri del SAG-AFTRA di ogni categoria di costruire carriere sostenibili. Migliaia di artisti, ora e in futuro, trarranno beneficio da questo lavoro”. “Arrivare a questo risultato è stato qualcosa di straordinario e una grande vittoria”, hanno sostenuto molti membri del sindacato.

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