Economia
Hunter, gli stivali da pioggia in bancarotta: colpa (anche) del global warming
Le calzature "wellies" di Edimburgo finiscono in rosso anche per i colpi del cambiamento climatico e cedono il passo all'americana Authentic Brands Group
Stivali Hunter da pioggia in bancarotta, non c’è (più) mercato. Il bilancio
Gli iconici “wellies”, stivali da pioggia della North British Rubber Company finiscono in bancarotta. La storica società britannica fondata nel 1856 a Edimburgo è stata costretta a ricorrere all’amministrazione controllata. A darne notizia il sito online di Ansa.
Il motivo? Sono in realtà tanti i fattori che hanno contribuito al fallimento. Prima i problemi di approvvigionamento per via della pandemia ad impattare sulla produzione, poi la Brexit, e ora il caro prezzi con l’inflazione alle stelle. Ma a dare il colpo di grazia definitivo è il cambiamento climatico, che negli ultimi anni ha devastato la richiesta di esportazione da parte degli Stati Uniti, il miglior partner per il commercio estero della società britannica. Proprio l’ultimo festival di Glastonbury – che ha visto splendere il sole – deve aver mosso l’ago della bilancia sulla decisione dell’azienda edimburghese.