Economia
Il Ponte come opportunità di sviluppo dell’area dello Stretto di Messina
La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina si delinea quindi come missione prioritaria per lo sviluppo del territorio
Il Ponte come opportunità di sviluppo dell'area dello Stretto di Messina
Lo sviluppo di un territorio metropolitano non può prescindere da un sistema di trasporti che assicuri una risposta efficiente ed adeguata agli standard nazionali ed europei rispetto il trend crescente della domanda di mobilità.
È questo il contesto in cui si colloca l’area metropolitana dello Stretto di Messina, tornata al centro dell’attenzione dopo la definizione della bozza del decreto sul Ponte volto alla ufficializzazione della realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il continente.
Da sempre, l’attraversamento dello stretto di Messina risulta una delle maggiori criticità per l’accessibilità al territorio siciliano. L’Amministrazione Regionale Siciliana, in collaborazione con la Regione Calabria, ha assunto diverse iniziative volte al miglioramento dei collegamenti in corrispondenza dello Stretto, alla luce anche del costo annuo dovuto all’insularità che, secondo uno studio della Regione Siciliana, supera i 6 miliardi di Euro l’anno.
In tal senso nel 2017 il Piano Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana ha inteso “definire/armonizzare modelli di governance su scala regionale e sovraregionale per la gestione dei sistemi complessi di trasporto, passeggeri e merci” suggerendo, per quanto concerne la gestione dell’area dello Stretto di Messina, “una pianificazione coordinata della politica dei trasporti per garantire la corretta funzionalità della mobilità, motore di sviluppo fondamentale dell’economia locale. In tale contesto, in coerenza con quanto definito nell’azione 2.9 del Piano Regionale dei Trasporti della Regione Calabria, che prevede tra le altre misure una mirata alla governance dell’Area dello Stretto, il Master Plan della mobilità nell’Area Metropolitana dello Stretto costituisce lo strumento ottimale atto a garantire una visione unitaria del sistema trasportistico locale”.