Economia
Il Tar stoppa (di nuovo) il reintegro di Carlo Bertini: la sentenza beffa
Nel dispositivo si legge che riammettere l'ex-dirigente sarebbe "recessivo rispetto alle difficoltà gestionali evidenti"
Carlo Bertini e Bankitalia: che cosa è successo
Destituito dal suo incarico il 18 luglio 2022 per aver raccontato a Report le irregolarità nella vendita di diamanti ai clienti di Monte dei Paschi di Siena, secondo il Tar del Lazio Bertini non ha goduto del diritto di ricevere l’assistenza di un avvocato durante l’udienza della Commissione di disciplina di Bankitalia. E doveva quindi essere reintegrato.
Ma la vicenda era ben lontano dall’essere conclusa. Dopo la sospensiva da parte del Tar, infatti, l’ex funzionario è stato nuovamente “stoppato” per gravi motivi, con un assegno che – in gergo – viene chiamato “alimentare” e che corrisponde al 50% dello stipendio base. Bertini dunque è in una sorta di limbo, in attesa che emerga la decisione finale dopo l’audizione che si è tenuta l’11 maggio scorso.
La truffa dei diamanti
Nel dettaglio, Report, programma condotto da Sigfrido Ranucci e in onda su Rai3, ha scoperto nel 2016 che Mps, Banca Intesa, Unicredit e Banco BPM vendevano ai loro clienti diamanti per un valore complessivo di circa 1,5 miliardi di euro.
Una vera e propria truffa organizzata dalle filiali, in quanto queste pietre preziose venivano vendute come "bene rifugio" per poi subire pesanti svalutazioni che portavano conseguentemente milioni di clienti in tutto il mondo a grosse perdite finanziarie. E tra i truffati sono presenti anche diversi Vip tra cui il cantante Vasco Rossi e i calciatori Marco Materazzi e Vincenzo Montella. Successivamente, i vertici di DPI, una delle due società che vendevano diamanti tramite i circuiti bancari, sono stati arrestati dalla procura di Milano e indagati per autoriciclaggio di varie decine di milioni.
Nel 2019, Report aveva poi ricostruito il coinvolgimento dei vertici di alcuni istituti bancari. Bankitalia, nel suo ruolo di vigilanza e di sanzionamento, ha avviato dunque un'ispezione su Mps. Ed è proprio la testimonianza di Bertini, funzionario di Via Nazionale ed ex responsabile in Banca d’Italia di un team che vigilava su Montepaschi, a rivelare a Report il coinvolgimento dei massimi livelli di Mps nel sistema di distribuzione e vendita scorretta dei diamanti in questione.