Economia

Iliad, il male oscuro del titolo in Borsa. In 2 anni brucia il 60% del valore

Il male oscuro di Iliad in Borsa. Cosa sta succedendo sul listino azionario di Parigi alle azioni del colosso della telefonia low cost francese fondato da Xavier Niel che hanno toccato i minimi dagli ultimi sette anni, bruciando quasi il 60% della capitalizzazione di mercato da maggio 2017? Iliad, compagnia telefonica del marchio Free, ora vale poco più di cinque miliardi di euro.

Gli analisti non hanno dubbi: le sue offerte low cost, se all'inizio avevano rivoluzionato il mercato costringendo i big del mercato a rivedere i propri prezzi, ora non riescono più a spostare consistenti fette di clienti. A cominciare dagli ultimi pacchetti Freebox One e Freebox Delta sfornati sia per la rete fissa che per gli altri device.

Ieri in Borsa Iliad ha lasciato sul terreno il 6%, dopo che i competitor Orange e Bouygues Telecom hanno diffuso i propri dati di bilancio, mostrando numeri in crescita. Dall'inizio di settembre, il prezzo del titolo è diminuito di quasi il 20%. Giovedì hanno pesato anche le cifre sul rallentamento di Iliad in Italia. Secondo Il Sole 24 Ore infatti i numeri delle portabilità in entrata hanno subito un rallentamento rispetto ai primi mesi post lancio (maggio 2018). Tra aprile e settembre la compagnia di Niel ha perso 290 mila clienti che sono passati alla concorrenza. Il calo maggiore si è registrato nei mesi di novembre e in particolare dicembre 2018, mentre il numero maggiore di portabilità in uscita (100.000) ha riguardato il mese di novembre 2018.

Sul fisso, l'emorragia è meno grave per Libero (appena 61.000 clienti nei primi nove mesi del 2018), ma si è estesa per tre trimestri consecutivi. Se a settembre Iliad aveva il 3% del mercato italiano ora, ha rivelato il quotidiano di Confindustria, può essere difficile raggiungere l’obiettivo del 10% perché i concorrenti hanno ridotto i prezzi. I dati italiani, inoltre, testimoniano quanto si stia dimostrando sempre più difficile per la compagnia guidata in Italia da Benedetto Levi risultare ancora rivoluzionaria ed innovativa. D’altro canto, Iliad ha cambiato totalmente i prezzi sul mercato, costringendo gli altri operatori a mettersi in gioco con nuove offerte per non perdere i propri clienti.

L’attuale andamento del mercato dimostra però che anche il quarto operatore di rete mobile dovrà continuare a risultare sempre più competitivo con una rete ottimizzata e una presenza maggiore sul territorio nazionale al fine di fronteggiare la concorrenza, in particolar modo le offerte da parte di Kena Mobile, di Tim e di Vodafone (particolarmente aggressive su questo fronte).

Infine, viste le nuove tariffe e i nuovi investimenti nel 5G da parte delle altre compagnie e visti i fatturati attuali di Iliad, per alcuni analisti è difficile che la compagnia generi profitti a fronte della flessione delle nuove attivazioni e degli investimenti appena fatti in frequenze, per 1,19 miliardi di euro. Di conseguenza, secondo gli analisti, per migliorare la situazione Iliad dovrebbe lanciare un’offerta nella telefonia fissa o fondersi con agli altri operatori come Wind Tre o Fastweb, ma al momento rimangono solo ipotesi.