Economia
Ilva, il governo gioca la carta Invitalia. Rumors

Cdp non può investire in società in perdita. Oggi un nuovo vertice
Invitalia in campo per Ilva? Pare proprio di sì. Tramontata l'idea di coinvolgere Cassa Depositi e Prestiti, che non può intervenire in società in perdita, si lavora, secondo i rumors, su Invitalia iniziando dalla più che probabile riconferma dei vertici da tempo scaduti. Mettere a disposizione capitale pubblico serve a dare agli investitori il senso dell'importanza che il Paese ha per il presidio industriale di Taranto. Una sorta di garanzia non solo per gli investitori ma anche per le migliaia di addetti che non possono essere trattati diversamente dai dipendenti di Alitalia.
Bloccata la fuga degli investitori con il vertice notturno, ora, scrive il Messaggero, il governo deve predisporre tutti gli strumenti in grado di convincere i Mittal a restare. Oltre alla partecipazione pubblica nel capitale, occorre mettere sul tavolo gli strumenti per gestire gli esuberi e lo scudo penale che palazzo Chigi continua a tenere in fondo alla trattativa, ma senza il quale è impossibile gestire qualunque ripertenza. L'attesa è ora per il piano industriale che nei prossimi giorni Lucia Morselli, ad di Mittal-Italia, dovrebbe illustrare al ministro Patuanelli.
Toccherà poi al responsabile dello Sviluppo Economico avviare con l'azienda la trattativa con i sindacati. L'apertura fatta ieri l'altro dal governo ad un nuovo ricorso alla cassa integrazione, ha scatenato subito i sindacati, ma per Conte se l'alternativa è la chiusura degli altiforni, vale la pena trattare nella speranza che si riprenda il mercato dell'acciaio e che l'Europa riveda le quote di importazioni da paesi extra-Ue.