Economia

Immobiliare, più green e meno sprechi: ecco come gli italiani scelgono la "casa dei sogni"

Un abitare più consapevole e sostenibile, con un occhio all'efficienza e al risparmio energetico: gli italiani sempre più attenti a soluzioni che migliorano le prestazioni energetiche della casa

di Redazione

Immobiliare, più green e meno sprechi: ecco come gli italiani scelgono la "casa dei sogni" 

Un abitare più consapevole e sostenibile, con un occhio all'efficienza e al risparmio energetico. L'homeservatory Leroy Merlin racconta come cresce l'attenzione verso soluzioni che migliorano le prestazioni energetiche della casa, riducendo gli sprechi e i costi di gestione. Interrogati sulle prospettive di una futura casa ideale, gli Italiani si dichiarano d'accordo sulla possibilità di risparmiare grazie a infissi, sistemi di produzione energetica rinnovabile, riuso e rigenerazione.

In particolare l'83% punta sugli inficci per un maggiore isolamento termico, riducendo gli sprechi energetici e aumentando il comfort abitativo. I sistemi di produzione di energia rinnovabile quali pannelli solari, per il 79% degli italiani potrebbero essere utili per risparmiare, riducendo la dipendenza da fonti energetiche tradizionali. Il riuso e la rigenerazione è una soluzione per il 71% delle persone, che esplora il mercato dell'usato e dei prodotti rigenerati, una tendenza in crescita che unisce sostenibilità e risparmio economico. L'82% degli italiani si dichiara d'accordo nello scegliere materiali riciclati e più sostenibili per arredare la propria casa; l'81% è concorde nel vantaggio di utilizzare il fai-da-te per dare nuova vita a mobili e accessori, riducendo il consumo di nuove risorse e anche i costi. Inoltre, cresce la richiesta di trasparenza da parte delle aziende: il 77% degli intervistati si aspetta che i brand non si limitino a proclami sulla sostenibilità, ma integrino realmente questi valori nei propri modelli di business.

Dall'indagine emerge che il 59% degli intervistati è preoccupato per l'aumento dei prezzi, il 30% per le conseguenze del cambiamento climatico e altrettanti per la salute. Anche il quadro economico presenta alcune sfide, con il 64% che fatica a gestire le bollette e oltre l'80% che avverte il rincaro dei beni alimentari. Si evolve quindi il concetto di casa, che è un mix di significati tra i quali gli intervistati scelgono perché li rappresentano maggiormente un'isola dove sentirsi protetti (53%), un rifugio sicuro che rappresenta famiglia e relazioni (49%), sinonimo di comfort e benessere (48%) e persino un'estensione della propria identità personale (30%).

Infine, la casa ideale è caratterizzata dalla funzionalità (26%), ovvero il prevalere dell'organizzazione sull'estetica, che rende l'abitazione più confortevole. Il benessere, sia individuale che collettivo, è quindi il fulcro attorno al quale la casa diventa un punto di riferimento essenziale, seppur con connotazioni diverse a seconda delle generazioni. Per la GenZ la casa ha maggiormente valori pratici, di funzionalità per rispondere alle esigenze quotidiane in modo efficiente rispetto al totale del campione (+5%). I Millennials la interpretano come un'estensione della propria identità, un luogo dove esprimere sé stessi e la propria creatività (+3%). Per la Generazione X, invece, la casa è relazione: un punto di riferimento per la famiglia e la socialità (+4%). Infine, per i Baby Boomers, rappresenta il simbolo del comfort e del benessere, un rifugio dove godersi la serenità conquistata nel tempo (+6%). Accanto a queste diverse visioni dell'abitare, si ridefiniscono anche le priorità domestiche: efficienza energetica, riduzione degli sprechi e soluzioni sostenibili non sono più solo scelte etiche, ma necessità concrete per ottimizzare i consumi e ridurre i costi. In tema di home improvement, il 37% degli italiani chiede ai brand di oggi di rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico, il 30% esprime necessità di organizzare gli spazi al meglio, esigenza dettata da metrature di case più limitate e diversificazione delle attività nell'ambiente domestico, come lo smartworking. Infine il 20% chiede, in generale, soluzioni per avere una casa più sostenibile.