Economia
Inflazione giù e Fed meno falco, ecco perchè la recessione Ue è quasi scampata
L'atteso dato sull'inflazione Usa di gennaio non ha riservato grandi sorprese, i mercati sembrano tenere, ma nel prossimo trimestre...
Il mercato azionario a sua volta, dai minimi di ottobre, ha avuto un recupero ragguardevole. Il primo mese dell’anno è stato particolarmente effervescente. Se analizziamo il dato alla scorsa settimana in modo più approfondito notiamo come il movimento non sia stato generalizzato: nei paesi Emergenti, Stati Uniti e Giappone, i primi dieci titoli dei rispettivi indici, che pesano circa il 24%, hanno contribuito tra il 48% e il 61% sulla performance totale.
Unica eccezione l’Europa ex-UK dove le prime 10 mega cap (26% di capitalizzazione) hanno invece sottoperformato il benchmark, contribuendo soltanto al 17% della performance totale. Adesso con attese di rialzi dei tassi più prolungati e con il successivo potenziale indebolimento economico, l’investimento azionario su questi livelli risulta più vulnerabile.
Head of Multi Asset Team di GAM (Italia) SGR*