Economia
Infrastrutture, Goldman Sachs AM raccoglie 4 miliardi tramite il fondo Wsip IV
Il fondo Wsip IV ha già destinato 2,3 miliardi di dollari a otto società, suddivise per aree geografiche e settori
Infrastrutture: Goldman Sachs Asset Management, raccolti 4 miliardi di dollari tramite il fondo Wsip IV
Goldman Sachs Asset Management ha annunciato il closing del fondo West Street Infrastructure Partners IV e dei veicoli ad esso collegati. Il Fondo, annuncia una nota, ha raggiunto i 4 miliardi di dollari, in linea con il target stabilito, e rappresenta l’ultimo di una serie di fondi flagship dedicati agli investimenti infrastrutturali a valore aggiunto e incentrati sul mid-market. Il capitale è stato raccolto da un gruppo diversificato di investitori istituzionali e Hnw, oltre che da impegni significativi di Goldman Sachs e dei suoi dipendenti. Questa chiusura segue la recente chiusura del primo fondo secondario di Goldman Sachs dedicato alle infrastrutture, Vintage Infrastructure Partners I, che ha chiuso nel settembre 2023 con 1 miliardo di dollari di equity commitments.
LEGGI ANCHE: Goldman Sachs ha usato fondi statali cinesi per acquistare aziende USA e UK
Il fondo Wsip IV ha già destinato 2,3 miliardi di dollari a otto società, suddivise per aree geografiche e settori, tra cui Synthica, società statunitense che sviluppa e gestisce impianti di gas organici rinnovabili; Frøy Asa, provider di infrastrutture per il trasporto e a supporto del settore norvegese dell’acquacoltura; Verdalia, developer e gestore di impianti europei di biometano; GridStor, sviluppatore e gestore di progetti di accumulo di batterie di tipo utility negli Stati Uniti; ImOn Communications, provider di banda larga in fibra ottica con sede in Iowa; e Adapteo, fornitore di soluzioni modulari riutilizzabili per lo space rental nel Nord Europa.
Per Philippe Camu, Chairman di Infrastructure di Goldman Sachs Asset Management, "la raccolta del fondo Wsip IV testimonia la forza, il track record e la portata della nostra piattaforma infrastrutturale globale. Siamo molto soddisfatti della partnership con i nostri investitori, già esistenti e nuovi, e guardiamo con fiducia al futuro della nostra offerta. Siamo entusiasti della performance registrata dal nostro portafoglio fino ad oggi e continuiamo a impegnarci per offrire rendimenti costanti ai nostri investitori".
Aggiunge Scott Lebovitz, Co-Head of Infrastructure di Goldman Sachs Asset Management: "L'asset class delle infrastrutture è posizionata per beneficiare di alcune delle più interessanti tendenze secolari associate alla decarbonizzazione, alla digitalizzazione, alla de-globalizzazione e alla demografia, ognuna delle quali richiede una mobilitazione molto significativa di capitale privato. Nell'attuale contesto economico, un'attenzione rigorosa al rischio e le capacità di creazione di valore dei gestori costituiranno i principali fattori di differenziazione delle performance, in cui la nostra piattaforma è ben posizionata. Molti investitori rimangono sotto-allocati nelle infrastrutture e noi abbiamo il privilegio di avere la fiducia sia da parte degli investitori esistenti che dei nuovi clienti come gestori del loro capitale".