Economia

Intervenire sulle commissioni bancarie per incentivare i pagamenti digitali

Dopo un incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Angelo Grampa, Ad di PayTipper, che fa parte di una squadra che sta mettendo a punto il progetto del cashback, ha accettato di rispondere a qualche domanda.

Il progetto cashback è tra le priorità del Governo, anche in questo contesto non facile che stiamo vivendo. Ci spiega di cosa si tratta?

Il piano cashback permetterà ai cittadini italiani di recuperare il denaro speso in esercizi fisici attraverso strumenti di pagamento elettronico. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di svecchiare le modalità di pagamento degli italiani restii ad abbandonare il contante. Passare al digitale comporta vantaggi per tutti, sia per il Governo che per i cittadini, tutelati in caso di eventuali truffe e rischi.

L’intesa trovata tra i maggiori aquirer - che sono i soggetti che accettano i pagamenti - prevede di eliminare le commissioni su tutte le transazioni fino a 5 euro. C’è una grande convergenza, e PayTipper naturalmente è tra questi, ad aderire al protocollo per fare la propria parte nel cambiare le abitudini degli italiani e rendere possibili anche in Italia le piccolo spese, come pagare il caffe’, con la carta di credito.

Un’altra sfida che il Governo sta cercando di vincere è quella di introdurre i pagamenti digitali per la pubblica amministrazione

E’ uno sforzo comune ai vari Governi che si sono succeduti e si sono adoperati per digitalizzare il processo. La soluzione è il nodo dei pagamenti PagoPa al quale entro il 28 febbraio 2021 tutte le Pa dovranno aderire. PagoPa prevede che il cittadino scelga il suo canale di pagamento preferito tra ufficio postale, tabaccheria, la propria banca, app, Internet, etc., offre grande trasparenza sulle condizioni che questi canali applicano al cittadino e risparmio per la Pa che vedrà immediatamente riconciliati i pagamenti con le proprie cartelle.

La rivoluzione di PagoPa e del piano cashback prevede che il cittadino possa ricevere indietro fino al 10% della spesa sostenuta. Dato importante su operazioni che impattano sul quotidiano.

Il Premier Conte si è dimostrato molto sensibile al tema ed è sempre stato presente agli incontri, ha dichiarato Grampa.

Nei giorni scorsi e' stata annunciata la fusione di Nexi e Sia, due societa' italiane che daranno vita al maggior gruppo dell'Europa continentale dei pagamenti digitali. Un commento?

Il nuovo soggetto generato dalla fusione tra i due avrà un ruolo a livello europeo e dovrà imparare a giocare seguendo nuove regole, con possibilità che prima non c’erano.