Economia
Intesa Sanpaolo accompagna il Sistema delle imprese del Sud Italia in Cina
Alla missione partecipano trenta pmi orientate all'export. L'obiettivo è favorire inoltre investimenti cinesi in Italia e facilitare gli scambi tra i due Paesi
E’ partita oggi la missione in Cina di Intesa Sanpaolo per la promozione del Sistema economico del Mezzogiorno, con la collaborazione dell’ambasciata d’Italia a Pechino, di China International Contractors Association (Chinca) e il supporto di Ice. La missione, articolata con numerosi incontri dedicati all’internazionalizzazione delle pmi, ha l’obiettivo di presentare ai potenziali investitori cinesi e internazionali le Zone economiche speciali italiane del Mezzogiorno, con un evento presso l’ambasciata d’Italia con la partecipazione di Stefano Buffagni, viceministro dello Sviluppo economico e dell’ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese. Agli incontri parteciperanno trenta pmi del Mezzogiorno clienti del Gruppo orientate all’export, selezionate come eccellenze delle aree delle Zes e del Food& Beverage del Sud Italia, presentate dal Gruppo Intesa Sanpaolo a possibili interlocutori per espandere il proprio business nel Paese del Dragone, favorire investimenti in Italia e facilitare gli scambi fra i Paesi. Le imprese ospiti rappresentano infatti numerosi settori come infrastrutture, logistica, trasporti, energia e avanguardie innovative da un lato e agroalimentare dall’altro.
L’attività di promozione è un atto concreto e coerente con quanto dichiarato a proposito dell’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo dal consigliere delegato Carlo Messina, che ha annunciato un piano di erogazioni per il Mezzogiorno da 30 miliardi di euro in due anni. La missione in Cina corrisponde inoltre alla strategia di Intesa Sanpaolo per sostenere l’internazionalizzazione delle pmi italiane nel mondo, quando queste si affacciano ai nuovi mercati internazionali o se intendono rafforzare la presenza all’estero, grazie al presidio estero capillare e integrato di un Gruppo bancario presente in circa quaranta paesi con specialisti dedicati alle imprese nelle filiali all’estero, che garantiscono copertura in 85 Paesi, anche grazie ad accordi di collaborazione con altre banche. I servizi coprono ogni esigenza delle imprese per export e internazionalizzazione: forme di credito dedicate, prodotti di Trade Finance e Export Finance, consulenza specializzata e la sinergica collaborazione con società e organismi istituzionali dedicati alla crescita estera del sistema economico-produttivo italiano.
Il Programma di Intesa Sanpaolo per il Sud
Con impieghi ampiamente superiori alla raccolta e una quota di mercato pari al 20% (superiore a quella nazionale pari al 17%) Intesa Sanpaolo è il principale erogatore di credito nel Sud ed è stata definita per questo dal consigliere delegato Carlo Messina come la “banca del Mezzogiorno” grazie alle numerose iniziative messe in campo per famiglie e imprese. Tra queste, il Gruppo sostiene il programma Zes dalla nascita nel 2017 con un plafond di 1,5 miliardi di euro per il loro sviluppo e per supportarne l’attrattività su investimenti nazionali ed esteri. Nell’ambito dell’accordo sottoscritto da Intesa Sanpaolo con Fei (Fondo Europeo per gli Investimenti che fa capo alla BEI) e che prevede 330 milioni di euro per nuovi finanziamenti a tassi agevolati destinati alle micro, piccole e medie imprese nelle regioni del Mezzogiorno, 100 milioni sono destinati a investimenti per le Zes. Il progetto, denominato Sme Initiative è promosso dal Fei e sponsorizzato dal Mise, finanziato con risorse europee, nazionali e del Gruppo Bei con focus specifico sul Mezzogiorno.
Francesco Guido, direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo: “Con circa 250mila di pmiI clienti e 61 filiere che impiegano 544 aziende, la nostra direzione regionale affianca ogni giorno lo sviluppo e la crescita del Sud in Italia e nel mondo. Il denso programma di questi giorni in Cina è un’opportunità per le pmi meridionali, poiché grazie al network internazionale di Intesa Sanpaolo il mercato cinese è a portata di mano anche delle piccole realtà regionali. Auspico che questa missione possa stimolare la crescita dimensionale necessaria alle pmi per fronteggiare flussi di ordini superiori alla loro capacità produttiva individuale. Ciò costituirebbe una spinta propulsiva per una crescita strutturale del Sud, per generare ricchezza e nuovi posti di lavoro”.
La missione di Intesa Sanpaolo in Cina proseguirà a Quingdao, con la partecipazione alla principale fiera del settore macchine agricole in Asia, mentre è prevista per l’inizio del 2020 la visita alla Great Bay di Shenzen e Hong Kong, che coinvolgerà pmi in ambito hi-tech e fintech.