Economia

Intesa Sanpaolo: firmata prima operazione sul plafond “circular economy”

Micillo: “Ad oggi erogati, a livello di Gruppo, oltre 500 milioni di euro a valere sul plafond da 5 miliardi di euro, dedicato alla circular economy”

Intesa Sanpaolo ha concluso la prima operazione sul mercato internazionale a valere sul plafond di 5 miliardi di euro destinato a supportare gli investimenti in circular economy.

Il Gruppo ha sottoscritto nei giorni scorsi un accordo di finanziamento pari a circa 200 milioni di euro (circa 175 milioni di sterline) con Thames Water, la principale utility dell’acqua del Regno Unito. L’operazione è stata conclusa dalla Divisione Corporate & Investment Banking della Banca – attraverso la Filale HUB di Londra - ed è stata strutturata da Banca IMI, l’investment bank del Gruppo, con il supporto del team di Circular Economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione della circular economy, presieduta da Maurizio Montagnese.

Intesa Sanpaolo è una delle banche più sostenibili al mondo, inclusa nei principali indici di sostenibilità. Da questo background e dalla forte spinta verso l’innovazione nasce l’impegno verso la circular economy, modello economico che mira a slegare lo sviluppo dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili e a ridisegnare il sistema industriale. Dal 2015, Intesa Sanpaolo, è l’unico Financial Services Global Partner della Ellen MacArthur Foundation, principale organizzazione che promuove il modello circolare.

L’accordo di finanziamento della nuova linea di credito, sottolinea ulteriormente l'impegno di Thames Water quale fornitore responsabile di servizi idrici e il contributo della società agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite