Economia
Ita, il governo Meloni vuole riportare al tavolo Msc. Lufthansa fiuta il colpo




Senza la società della famiglia Aponte, i tedeschi rischiano di ottenere la compagnia ad un prezzo stracciato: 500 mln. Un terzo del valore attuale
Ita Airways, corsa contro il tempo per evitare l'ennesimo fallimento
Il governo Meloni deve trovare una soluzione per Ita Airways, ma il tempo stringe e i tedeschi di Lufthansa adesso fiutano l'affare, che sarebbe una beffa per la compagnia di bandiera italiana. Nei corridoi del ministero dell’Economia, - si legge sulla Stampa - l’imperativo è riportare Msc a bordo della trattativa per la privatizzazione di Ita. Senza il colosso della famiglia Aponte, c’è il rischio concreto che la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia passi sotto il controllo di Lufthansa per soli 500 milioni di euro: quasi un miliardo in meno, rispetto alla valorizzazione di inizio anno. E così, mentre i tedeschi accelerano - con l’obiettivo di chiudere entro fine anno, in settimana sono attesi a Roma emissari della compagnia -, è al lavoro la rete diplomatica dell’intero centrodestra per convincere Msc a risedersi al tavolo.
Msc sarebbe pronta ad ascoltare il Mef se sul tavolo ci fossero proposte concrete per tornare a negoziare. Per quanto riguarda i tedeschi, invece, l’interesse della compagnia non è mai stato un segreto: l’ad di Lufthansa, Carsten Spohr, anche quando Certares trattava in esclusiva, aveva detto che se il governo avesse deciso di procedere a una vera privatizzazione, sarebbe stato «disponibile a volare laggiù ogni giorno». Nel frattempo, i tedeschi hanno avuto accesso alla data room per studiare i conti di Ita. Intanto, prende piede l’ipotesi di Ferrovie dello Stato in tandem con la compagnia tedesca: Lufthansa potrebbe rilevare il 51% del capitale, Fs il 29% e il Mef manterrebbe il 20%.