Economia

Ita, più servizi per i turisti e le spedizioni: perché Msc vuole l'ex Alitalia

di Marco Scotti

Il colosso (container e croceristica) vuole facilitare l'arrivo dei turisti ai porti e soddisfare la domanda di chi non vuole il trasporto su barca delle merci

Msc guarda a Ita Airways per i trasporti integrati

Lo dice chiaramente Gianluigi Aponte, magnate italiano fondatore di Msc residente in Svizzera, in un’intervista al Corriere della Sera parlando dell’eventualità di un ingresso in Ita: “Vogliamo realizzare sinergie con il nostro business tanto sul versante delle crociere quanto su quello del trasporto merci”. E in effetti, la compagnia di navigazione ha appena superato Maersk nel trasporto di container su mare. Il gruppo italo-svizzero, infatti, è arrivato a oltrepassare di 1.888 unità il gigante danese che rimane però numero uno per quanto riguarda la capacità conteggiata in termini di navi di proprietà: il 58% per Maersk contro il 35% di Msc.

È evidente che l’azienda fondata da Aponte sia interessata a Ita Airways e che abbia anche fretta di chiudere la vicenda, tanto che – si diceva – la data room potrebbe essere aperta nei prossimi giorni e andare avanti per circa tre mesi. A quel punto eventuali giravolte tra Palazzo Chigi e il Quirinale non rischierebbero di mandare in fumo l’affare.

Ma perché Msc potrebbe cercare una condivisione di business con Ita al cui vertice ci sono Alfredo Altavilla e Fabio Lazzerini? Per quanto riguarda la parte crocieristica è piuttosto ovvio che si potrebbe guardare con favore a un’integrazione. Perché le navi partono da Savona, Trieste, Civitavecchia, Genova. Che hanno dei piccoli aeroporti o, in alcuni casi, non li hanno proprio. Solo Napoli e Catania hanno due hub collegati costantemente con il resto dell’Europa.

Quindi, iniziare a pensare a un’intermodalità garantirebbe che anche i crocieristi stranieri che atterrano negli aeroporti più importanti d’Italia potrebbero poi trovare una soluzione rapida per salire sulle navi da crociera, portando sinergie, aumento del business e riduzione dei costi di gestione. Aponte, tra l’altro, ha voluto segnalare l’importanza di potenziare le relazioni tra navi e aerei anche in luoghi già più integrati, come Dubai o Miami.

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(Segue: Ita Airways-Msc, la strategia sul trasporto merci)