Economia

Italia, un paese al contrario lontano da Equitalia e con Netflix accesa

Daniele Rosa

Se le parole di Casalino le avesse dette il portavoce della Merkel

‘Se non dovessero uscire i soldi per il reddito di cittadinanza, il 2019 sarà dedicato a far fuori una marea di gente del MEF. Sarà una cosa ai coltelli. Una mega vendetta’

proviamo ad immaginare se queste parole, invece che dal portavoce del premier Antonio Conte, Rocco Casalino, fossero state pronunciate dallo ‘spin doctor’ della Cancelliera Angela Merkel.

O, per fantasticare ancora di più, dal portavoce del primo ministro giapponese, Shinzo Abe, o dal Segretario di Stato americano, Mike Pompeo.

 

Praticamente nulla di quello che è successo da noi, ovvero tanto ‘cinema’ e poi il nulla.

In Germania, il nostro uomo, si sarebbe dimesso, praticamente dopo un’ora dalla pubblicazione delle sue dichiarazioni; in Giappone stesso copione, con l’unico favore di evitargli karakiri in diretta televisiva e, in America, sarebbe stato fortunato ad evitare il carcere ( avrebbero sicuramente trovato un capo d’accusa per l’occasione).

Italia, un paese all’incontrario. Grandi titoli sui giornali e poi il nulla.

Ma qui no, nulla di tutto questo.

Grandi titoli sui giornali, schermaglie politiche, duelli , a parole all’ultimo sangue, e stop.

Gli stessi grillini hanno difeso a spada tratta il loro ‘confratello’ dimenticandosi, evidentemente, la loro essenza di duri, puri e inflessibili verso chi sbaglia. Basta che il colpevole non sia dei loro.

 

Ma l’Italia è il paese dove in fondo tutto gira all’incontrario.

Qualche esempio per i numerosi distratti.

Qui deteniamo il primo posto in Europa, e forse pure nel mondo, non per il numero dei laureati ma per il numero degli evasori. Ogni anno 36 miliardi di euro vengono sottratti all’erario relativamente all’IVA, l’imposta sul valore aggiunto prodotto.Qualcosa si presume dovrebbe essere pagata visto che nasce da lavoro svolto ma qui, non sempre pagato.

Italia, un paese all’incontrario. Pensioni a tutti, anche a chi non ha pagato.

Da noi un giovanotto educato e ben votato come Luigi Di Maio decide di rompere un contratto che i cittadini italiani avevano fatto con il Governo per le loro pensioni. Un due tre e con un decreto fumoso e molto probabilmente incostituzionale si va a tagliare. Tagli anche a quelli che, anno dopo anno, hanno pagato profumatamente per dare qualcosa ai tanti che di pagare proprio non ne hanno voluto sapere.

Tutto questo passando sopra al concetto di ‘rottura di un patto sacro’ e in nome di una non ben compresa solidarietà.

 

E poi un altra chicca. Da qualche tempo molti italiani si sono abituati a trascorrere qualche domenica nei grandi centri commerciali o nei centri cittadini a zonzo, curiosando e spendendo tra abbigliamento, cellulari e profumi.

 

Ma fra poco basta perché  i giovanotti al Governo hanno deciso che, alla domenica, dobbiamo andare tutti al parco, o a casa, in Chiesa o magari allo zoo, no anche quello è stato chiuso.

 

Italia, un paese all’incontrario. Uno Stato indebitato ma generoso

 

 

Siamo il paese con il più grande debito al mondo ma, chi se ne frega, l’importante è dare nell’ordine: sanità gratis a tutti, accoglienza ( meno male sembra solo fino ad ora) a tutto il Nordafrica, pensioni sociali ad ampio spettro. E tutto questo non è che l’inizio, perché gli italiani, allergici a leggi e tasse,non vogliono invece farsi mancare niente dal versante del ricevere.

 

Tanti evadono, ma in fondo la colpa è delle tasse troppo elevate e di Governi ( ben 72 legislature dalla nascita della Repubblica) che più o meno sono stati definiti tutti ladri.

Ed allora se il ‘ Governo’ è ladro perché i cittadini si devono esimere?

 

Non ci siamo. Ma, in fondo, non siamo forse tra i più grandi tifosi di calcio del mondo? Ed allora perché non dovremmo esserlo anche per la politica. Forza Salvini, forza Di Maio, abbasso il PD e pure Berlusconi.

 

Dentro o fuori dall’Europa ? Chi se ne importa, problemi loro. Lavoro ai giovani? Ci penseremo, in fondo le famiglie li stanno mantenendo fino a quarant’anni.

 

 

Niente, noi italiani siamo disposti a tutto, ma su due cose siamo inamovibili : teneteci Equitalia lontana e Netflix sempre accesa. Le serie, quelle si, non possiamo perderle.