Economia

L'Enac avvisa Volotea: "Basta disservizi o voli sospesi da settembre"

Alla vigilia di un nuovo sciopero dei dipendenti di Ryanair, L'Ente che disciplina il volo in Italia sale in pressing sulla compagnia low cost spagnola Volotea, chiedendo un cambio di marcia sulle modalità in cui tratta i passeggeri e minacciando in caso contrario di sospende i voli dalla metà di settembre.

Il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, ha scritto ieri alla compagnia aerea spagnola, informando contestualmente l'omologa Autorità iberica, per evidenziare le numerose criticità riscontrate in questa prima parte della stagione estiva, che stanno comportando disagi ai passeggeri e disservizi negli aeroporti nazionali, e per chiedere immediate azioni correttive. L'iniziativa dell'Enac è stata resa nota dall'Ente per l'aviazione civile stesso, in una nota.

A inizio messe, l'Ente aveva fatto sapere di aver avviato un'indagine sui disservizi di Blue Panorama, Ryanair, Vueling e della stessa Volotea. In quel caso, oggetto dell'approfondimento era "la verifica dei programmi delle compagnie coinvolte in relazione alla flotta a disposizione e agli equipaggi, con lo scopo di valutare l'eventuale necessità di un ridimensionamento degli operativi o di una limitazione dei servizi". Si tratta di iniziative differenti rispetto all'ultima che ha riguardato la sola Volotea, spiegano dall'Ente.

Le Direzioni aeroportuali dell'Enac - viene precisato nella nota odierna - hanno riscontrato che sono stati registrati frequenti episodi di cancellazioni di voli, di overbooking e di ritardi prolungati da parte del vettore asturiano che hanno determinato notevoli problematiche all'utenza, specialmente in questo periodo di picco di traffico estivo, nel quale a prendere l'aereo sono soprattutto i turisti e vacanzieri. L'Enac, in particolare, ha richiamato Volotea "al riallineamento degli operativi pianificati, adottando ogni iniziativa possibile per rispettare gli impegni assunti con la vendita dei biglietti, riducendo, in tal modo, i casi di overbooking e di cancellazioni per operativi troppo stringenti".

In merito alla tutela dei diritti del passeggero, l'Ente ha ricevuto numerose segnalazioni dagli utenti per il mancato rispetto del Regolamento Comunitario numero 261 del 2004, quello che appunto riguarda le "regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato". L'Ente ha comunicato al vettore che, al termine dei procedimenti di verifica, qualora fossero confermate le violazioni segnalate, saranno applicate le sanzioni di entità massima. Si terrà infatti conto che non si tratta di un unicum, ma il mancato rispetto del Regolamento da parte della compagnia si è verificato più volte non solo durante la stagione in corso e anche nelle passate stagioni estive.

Non solo sanzioni in vista: l'Ente si prepara già al passo ulteriore. Qualora dovessero perdurare i disservizi e in assenza di un piano correttivo, visti i disagi causati ai passeggeri e i disservizi creati negli aeroporti, la minaccia è che dal prossimo 15 settembre Volotea debba sospendere ogni attività di vendita e di volo in Italia e provvedere alla riprotezione di tutti i passeggeri già in possesso di un biglietto.