Economia
L'inflazione mangia i gelati: la spaventosa ascesa dei prezzi di Algida
Dal 2002 a oggi la storica marca di gelati confezionati ha raddoppiato e in alcuni casi triplicato i prezzi dei suoi prodotti. L'analisi
L'inflazione secondo Algida: la spaventosa ascesa dei prezzi dei gelati dal 2002 al 2023
Algida, la famosa marca di gelati confezionati, controllata dal colosso anglo-olandese Unilever, ha operato nel corso degli anni un'impennata dei prezzi significativa, pur se graduale, a partire proprio dai suoi famosi Magnum e Cornetto. A fare luce sul punto è il digital marketing specialist Leonardo Bellizzi sul suo profilo LinkedIn.
Secondo i dati riportati, dal 2002 (con l'entrata in vigore dell'euro) a oggi (2023) si registra un'inflazione notevole. Per esempio, uno dei gelati iconoci dell'Algida, il Cornetto Classic è passato da un costo di 0.90 euro a 2.50 euro (+178%). L'altro grande cavallo di battaglia, il Magnum Classic da un prezzo di 1.20 euro è salito a 2.70 euro (+125%). Fior di fragola e Cremino: da 0.55 euro a 1.80 euro (+227%). Infine Calippo e Cucciolone: da 0.80 euro a 2.40 euro (+200%). Secondo queste stime, quindi, i prezzi dei gelati sono più che raddoppiati, in alcuni casi triplicati.