Economia
L'inflazione mangia i gelati: la spaventosa ascesa dei prezzi di Algida
Dal 2002 a oggi la storica marca di gelati confezionati ha raddoppiato e in alcuni casi triplicato i prezzi dei suoi prodotti. L'analisi
In tutto ciò non viene nemmeno considerata - sottolinea l'esperto - la cosiddetta "shrinkflation" - il neologismo unisce due termini inglesi, "to shrink" (restringere) e "inflation" (inflazione) - che è una sorta di inflazione al contrario. Il fenomeno descrive la tendenza dei produttori di ridurre la quantità di prodotto all’interno delle confezioni, mantenendo però il prezzo sostanzialmente invariato. In questo modo il consumatore paga la stessa cifra, o poco più, e non si accorge di qualche grammo di prodotto in meno, almeno questo è quello che si aspetta il produttore. Il tutto, dunque, rende più difficile la comparazione dei prezzi.
E con un mercato dei gelati solido, che in Italia rappresenta la terza categoria nel settore dei dolci confezionati, questa tecnica non è una svolta salutista, bensì un vero e proprio inganno.