Economia
ProSieben, sfuma la vendita di Verivox. Mfe, ipotesi Opa per salvare il gruppo tedesco
La cessione doveva avvenire a gennaio ed avrebbe permesso a Prosieben di abbattere il debito e di concentrarsi sul suo core business
ProSieben, MFE valuta l'acquisizione dopo il fallimento della vendita di Verivox
ProSiebenSat pareva sul punto di vendere, spinta dal suo azionista di riferimento Mfe, ossia Mediaset che ha circa il 30%, il suo sito di comparazione prezzi Verivox. Ma anche se si era già parlato di abbassare il prezzo da 500 a 250 milioni di euro, Moltiply Group (ex-Mutui online) non sarebbe interessata anche per questioni di governance dato che General Atlantic, azionista di minoranza di NuCom (che possiede Verivox) non sarebbe d'accordo.
La cessione doveva avvenire a gennaio e avrebbe permesso a Prosieben, secondo i desiderata di Mfe, di abbattere il debito e di concentrarsi sul suo core business, ossia la produzione di programmi di intrattenimento. La mancata vendita potrebbe, tra l'altro, rimescolare le carte nell'industria televisiva e dei media europei.
Mfe infatti a questo punto potrebbe procedere con l'acquisizione di Prosieben dato che ha già chiesto a un gruppo di banche un prestito pari a 3,4 miliardi di euro per far fronte all'eventuale operazione e perseguire il suo scopo di creare un gruppo televisivo pan europeo. Può già contare su una presenza in Spagna con Mediaset Espana che è stata consolidata nel gruppo. La società italiana guidata da Pier Silvio Berlusconi potrebbe però investire anche in altri obiettivi per perseguire la sua strategia.
C'è da sottolineare che Prosieben non può permettersi di svendere Verivox le cui quotazioni rispetto a quella iniziale di 500 milioni sono scese prima a 300 ma poi a 250 milioni, perchè è l'asset non strategico più rilevante che genera circa 40 milioni di margine operativo lordo. Moltiply, specializzato in modelli di comparazione prezzi tra cui quelli dei mutui, era rimasto l'unico pretendente per Verivox, che in Germania è una affermata piattaforma di comparazione prezzi e poteva essere utile a Multiply per crescere sul mercato tedesco.
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La trattativa ora pare incagliata. L'ad di Prosieben Bert Habets non riesce a vendere (dovrebbe svendere) gli asset non core come promesso all'azionista di riferimento Mfe per ridurre il debito. Gli incassi previsti erano pari a 800 milioni poi scesi a 500 ma anche questo obiettivo pare difficile da perseguire anche se Prosieben, oltre a oltre Verivox possiede anche il sito di e-commerce di profumi Flaconi e quello di dating ParshipMeet.
L'emittente tedesca ha già rivisto due volte al ribasso i target per il 2024 e in primavera dovrà poi votare il rinnovo di due membri del suo supervisory board, tra cui quello del presidente Andreas Wiele che a ottobre dovrà decidere se rinnovare oppure no il mandato di Habets.
E certamente Mfe è già pronta a far valere i suoi diritti in assemblea. La ex-Mediaset aveva anche proposto uno scorporo puro delle attività non core che era stata però bocciato prima dal management e poi dall'assemblea dei soci. La questione, se non si riuscirà a vendere, potrebbe comunque essere riproposta in assemblea. Per Prosieben la prossima data importante è il 6 marzo giorno di presentazione di bilancio e strategie per ridurre il debito. I titoli della società quotata a Francoforte sono scesi in tre mesi del 15%.