Economia
Lavoro, disoccupati stabili a gennaio. Ma crescono i giovani senza occupazione
A gennaio tasso di disoccupazione al 10,5%. Fra i giovani sale al 33%
Stabile il tasso di disoccupazione a gennaio rispetto a dicembre 2018 e si attesta al 10,5%, ma tornano a salire i giovani senza lavoro. Lo comunica l'Istat nelle stime provvisorie, da cui emerge un aumento dello 0,6% delle persone in cerca di occupazione (+15 mila). La crescita, spiega l'istituto, riguarda quasi esclusivamente gli uomini e le persone oltre i 35 anni. Tra i giovani, infatti, il tasso di disoccupazione sale invece di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre, al 33%. Si tratta di livelli lontani rispetto ai picchi della crisi, superiori al 43%, ma comunque superiori ai livelli precrisi di quasi 14 punti percentuali.
La stima degli occupati, invece, è in lieve crescita rispetto a dicembre (+0,1%, pari a +21 mila unità) mentre il tasso di occupazione rimane stabile al 58,7%. Un andamento che è determinato da un aumento consistente dei dipendenti permanenti (+56 mila), mentre si osserva un calo dei dipendenti a termine (-16 mila) e degli indipendenti (-19 mila). La crescita coinvolge esclusivamente gli uomini (+27 mila) mentre risultano in lieve calo le donne (-6 mila).
A gennaio, continua l'Istat, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a gennaio è in calo (-0,2%, pari a -22 mila unità) anche se questa diminuzione coinvolge solo gli uomini (-33 mila) e si concentra tra i 25-49enni (-48 mila). Il tasso di inattività resta stabile al 34,3% per il terzo mese consecutivo. I dati del trimestre novembre 2018 - gennaio 2019 mostrano una occupazione in lieve calo rispetto ai tre mesi precedenti (-0,1%, pari a -19 mila unità).
La flessione riguarda gli uomini e le persone tra i 15 e i 49 anni. Nel periodo diminuiscono i dipendenti a termine e gli indipendenti, mentre si registra un segnale positivo per i dipendenti permanenti. Nel trimestre al lieve calo degli occupati si associa un aumento delle persone in cerca di occupazione (+1,3%, pari a +35 mila) mentre diminuiscono gli inattivi (-0,4%, -53 mila).