Economia
Le tlc resistono a livello globale, ma in Italia hanno perso 14 mld in 10 anni

Nello specifico, gli introiti da Sms sono diminuiti di 2 miliardi (quasi azzerandosi) e i ricavi voce di 5,6 miliardi nel fisso e 6,3 nel mobile
Le tlc globali resistono nonostante la pandemia
Il comparto delle telecomunicazioni mantiene una lieve crescita nel primo semestre del 2022, con il giro d’affari aggregato dei principali gruppi mondiali in crescita del 3,6%, ma l'Europa rimane ferma con un minimo +0,5%. Buono l'andamento delle società cinesi (+10,7%), bene anche i player delle Americhe (+1,5%) e dell’area Emea (+1,1%), Europa a parte. E' quanto risulta dall'indagine annuale dell'Area studi di Mediobanca sui maggiori gruppi del settore delle tlc.
Nel vecchio continente, Deutsche Telekom domina la classifica con ricavi per 56,2mld (+1,5% sul primo semestre 2021), seguita da Vodafone (22,7mld; +1,8%), Orange (21,3mld; +2,1%), Telefònica (19,5mld; -4,2%), BT Group (12mld; -0,5%), Altice (7,9mld; +6%). Solo settima Tim (7,6mld; -2,9%). Gli investimenti sono complessivamente saliti del 7,1%, salvo diminuire dello 0,2% in Asia, con l’Emea a +4,8% (+2,9% in Europa) e con il maggiore incremento negli Usa (+21,9%) dove sono principalmente destinati allo sviluppo del 5G, con il sorpasso verso la Cina in termini di diffusione della nuova tecnologia (41,9% vs 38,4% delle connessioni), la cui penetrazione è ai massimi in Corea del Sud (56,4%). A fronte di una media mondiale pari all’11,2%, l’Europa si ferma all’8% nella penetrazione del 5G; Germania (19,6%) e Regno Unito (17,4%) fungono da apripista, mentre l’Italia è attardata con l’8,7%, ma è piazzata meglio di Spagna (7,8%) e Francia (7,0%).