Economia

Legge bilancio, aiuti a chi assiste parente malato e sconti per le librerie

Ecco le modifiche alla manovra arrivate in Commissione Bilancio che licenzierà il testo tra stasera e domani. Spunta in Parlamento la sala lobbisti

Arrivano il Fondo per il sostegno dei caregiver familiari, ovvero coloro che assistono e si prendono cura di persone all'interno del nucleo familiare in modo non professionale e gli sconti fiscali per tutelare le librerie. Dopo il via libera a web tax e modifiche del governo sulle pensioni arrivato nel fine settimana, prosegue il lavoro della commissione Bilancio del Senato sulla manovra per il 2018 che ha acceso il disco verde sull'emendamento alla manovra, a prima firma di Laura Bignami (Misto), sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari.

Padoan zaino
 

Il fondo ha una dotazione iniziale di 20 milioni di euro l'anno nel triennio 2018-2020 ed è destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale del caregiver familiare. Il sostegno sarà quindi destinato alla persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, o di familiare fino al terzo grado che non sia autosufficiente, sia ritenuto invalido o sia titolare di indennità di accompagnamento.

"L'approvazione unanime dell'emendamento che stanzia un primo (modesto) fondo a sostegno dei caregivers premia l'impegno lungo tutta la legislatura della senatrice Bignami e la volontà unitaria della Commissione lavoro", ha scritto nel blog dell'Associazione amici di Marco Biagi il presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi (Energie per l'Italia). Secondo il senatore ed ex ministro la sua approvazione definitiva sarebbe "finalmente una risposta alla domanda di tutela che sale dai molti invisibili che donano se stessi, ogni giorno, alla cura di un familiare gravemente disabile". Per quanto riguarda le librerie, la Commissione ha approvato anche un emendamento del Pd che prevede per la vendita di libri al dettaglio un credito di imposta su Imu, Tasi, Tari e sull'eventuale affitto.

Parlamento

 

Lo sconto è più sostanzioso, fino a 20.000 euro, per le librerie indipendenti, "che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite", e arriva invece a 10.000 euro per gli altri esercenti. Il limite di spesa è fissato a 4 milioni nel 2018 e a 5 milioni annui a decorrere dal 2019.

Infine, a partire da domani, martedì 28 novembre, la Camera, in vista della sessione di bilancio (l'obiettivo sarebbe di chiudere i lavori in Commissione tra stasera e domani, in modo da arrivare in Aula mercoledì), destinerà in via sperimentale un locale del piano Aula di palazzo Montecitorio, adiacente alla Galleria dei Presidenti, all'attività dei rappresentanti di interessi iscritti nell'apposito registro, recentemente istituito dall'ufficio di Presidenza. Secondo quanto si apprende, l'allestimento dello spazio, realizzato senza alcuna spesa per il bilancio della Camera, prevede la possibilità di seguire i lavori della sessione attraverso il circuito chiuso, la web tv e il canale satellitare della Camera, nonche' la disponibilità di postazioni informatiche.