Economia

Legge di Stabilità, la mazzata è solo rinviata. Conto per le partite Iva



Il problema è che colori i quali stanno ottenendo o potranno ottenere un beneficio (una parte dei lavoratori dipendenti per ora, i proprietari di immobili l'anno venturo) non sono tutti coloro che dovranno pagare il costo di tale generosità, anzi: visto che l'incremento dell'Iva e delle accise sui carburanti (quelle su benzina e gasolio tra il 2011 e il 2015 sono già salite rispettivamente del 29% e del 46% secondo le stime di Cgia Mestre, che per il 2016 calcolava in 17,5 miliari il costo delle clausole di garanzia che si vuol fare slittare di un anno) rischia di ripercuotersi sul prezzo dei prodotti e servizi in vendita (salvo che le aziende non decidano di ridurre i propri margini di profitto, neutralizzando gli aumenti), a pagare saranno tutti i contribuenti, anche i "non dipendenti" e i "non proprietari" di immobili.

In sostanza partite Iva e giovani (due figure che sempre più spesso in Italia coincidono) sosterranno un costo pur senza aver percepito alcun beneficio. Senza una robusta crescita (su cui spesso incombono fattori esogeni non dipendenti dalla volontà di imprese, famiglie o governo) lo scontro generazionale, che già due anni e mezzo fa Davide Serra, fondatore e partner del fondo Algebris oltre che consigliere economico di Matteo Renzi, in un'intervista di Stefano  Feltri, giudicava "devastante", rischia dunque di degenerare ulteriormente.

Luca Spoldi