Economia
Legumi, Italia Meal e Invitalia investono 26 milioni per un nuovo stabilimento
L'iniziativa imprenditoriale è supportata da un Contratto di sviluppo che prevede anche l'assunzione di 41 nuovi addetti. Azienda attiva nel campo conserviero
Un investimento di circa 26 milioni di euro per riqualificare un opificio industriale dismesso nel comune di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, e destinarlo alla produzione, lavorazione e commercializzazione di legumi in scatola.
E’ questo l’obiettivo del Programma di investimento presentato a Invitalia -e avviato con la firma del Contratto di sviluppo- da Italia Meal S.r.l., azienda di San Marzano sul Sarno, attiva nel settore della produzione e conservazione di legumi. Guidata dalla famiglia Attianese, attiva in Campania anche nel settore delle conserve di pomodoro, nel 2018 la società ha registrato un fatturato di 12,8 milioni di euro, ha in programma l’incremento della gamma dei prodotti offerti e concentrando tutte le produzioni nel nuovo stabilimento, con un incremento occupazionale previsto di 41 nuovi addetti.
“Questa iniziativa imprenditoriale ci consentirà di rilanciare la presenza sui mercati e di rafforzare sia la filiera produttiva che la forza lavorativa”, ha affermato Giuseppe Attianese, amministratore dell’azienda.
In linea con la stima sui prossimi cinque anni, in cui si prevede un aumento dei consumi di prodotti vegetali del 27%, è previsto anche un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la realizzazione di nuovi prodotti “ready to eat” di maggiore valore nutrizionale e salutistico rispetto a quelli già realizzati. Gli investimenti complessivi sono pari a 25,8 milioni di euro, di cui 24 milioni di euro per l’investimento produttivo e 1,8 milioni relativi al progetto di R&S.
Invitalia finanzia il progetto industriale con 16,2 milioni di euro di agevolazioni (11,4 a fondo perduto e 4,8 con mutuo agevolato) e un contributo alla spesa quasi 600mila euro per il progetto di R&S.
“Il contratto di sviluppo utilizzato da Italia Meal si conferma un incentivo che opera in funzione delle esigenze di capitali della grande impresa che investe e consente a Invitalia di affiancare le aziende e le loro strategie quando il mercato manifesta una domanda crescente”, ha commentato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia.