Economia

Leonardo Drs cresce ancora in Borsa: prende corpo l'idea di cedere altre quote

La società quotata al Nasdaq ha riportato ricavi per un totale di 703 milioni di dollari, mostrando un incremento dell'11%

Leonardo Drs, cresce l'idea di Ipo

Leonardo Drs, la sussidiaria di Leonardo specializzata in elettronica per la Difesa, ha registrato una solida performance nel terzo trimestre. La società statunitense, quotata al Nasdaq (e fino al 28 dicembre anche al listino Tase di Tel Aviv), ha riportato ricavi per un totale di 703 milioni di dollari, mostrando un notevole incremento dell'11% rispetto all'anno precedente. Ancora più significativo è stato il miglioramento dell'EBITDA, che ha segnato un aumento del 41%, raggiungendo un totale di 82 milioni di dollari nel trimestre. Lo riporta Mf. 

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Nei primi nove mesi dell'anno, i ricavi totali hanno toccato i 1,9 miliardi di dollari, mentre l'EBITDA è stato di 193 milioni di dollari. Tuttavia, l'utile netto ha subito una flessione, scendendo a 47 milioni di dollari nel trimestre rispetto ai 279 milioni del terzo trimestre del 2022. Questo calo è dovuto principalmente al fatto che l'anno precedente aveva beneficiato di partite straordinarie legate alla cessione di Ges (Global Enterprise Solutions) e Advanced Acoustic Concepts per un totale di circa 270 milioni di dollari.

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In seguito ai risultati del trimestre, il management ha rivisto le stime per l'intero anno, alzando la parte inferiore delle previsioni sia per i ricavi, che ora si collocano tra 2,73 e 2,78 miliardi di dollari, rispetto all'intervallo precedente di 2,72-2,8 miliardi di dollari, sia per l'EBITDA, ora compreso tra 319 e 325 milioni di dollari, mentre il target precedente era tra 318 e 328 milioni di dollari. L'EPS adjusted è stato aumentato da 0,66-0,69 dollari a 0,70-0,72 dollari per azione.

Leonardo Drs pubblica i suoi risultati poco prima della capogruppo, e c'è grande interesse da parte del mercato statunitense per eventuali indicazioni sulla possibile cessione di una quota aggiuntiva di Leonardo Drs. Questa questione è stata discussa durante la conference call con gli analisti relativamente ai risultati dei primi nove mesi. La performance del titolo, che ha quasi raddoppiato il suo valore dalla quotazione, ha attirato l'attenzione, con un aumento del 82% anche al netto delle recenti battute d'arresto.

A questo proposito, il CEO William Lynn è stato interrogato su possibili segnali provenienti da Leonardo, che detiene l'80,5% del capitale attraverso Leonardo US. La risposta comune è stata quella di richiedere eventuali aggiornamenti direttamente da Roma. L'Amministratore Delegato della capogruppo, Roberto Cingolani, presenterà il piano strategico in una riunione del consiglio di amministrazione il 24 febbraio e lo renderà pubblico al mercato nel mese di marzo.

Nel frattempo, la sussidiaria americana segue da vicino le discussioni a Washington riguardo al bilancio e al budget per la Difesa, in attesa delle opportunità che potrebbero emergere. L'ordine di grandezza previsto per il 2024 è di oltre 840 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda i risultati del terzo trimestre, il flusso di cassa netto generato dalle attività operative è stato di 36 milioni di dollari. Al 30 settembre 2023, la società aveva disponibili 47 milioni di dollari in contanti e aveva prestiti in essere per un totale di 327 milioni di dollari nell'ambito delle linee di credito. Il portafoglio ordini ha raggiunto i 4,7 miliardi di dollari, mostrando un notevole incremento del 50%, con nuove prenotazioni per oltre un miliardo di dollari. In particolare, dopo la chiusura del terzo trimestre, l'azienda ha ottenuto un contratto del valore di oltre 3 miliardi di dollari per la fornitura di alimentazione elettrica e il sistema di propulsione per i rimanenti sette sottomarini della classe Columbia.