Economia

Lu-Ve, dati del 1° semestre 2018: crescono il fatturato e la redditività

Lu-Ve, multinazionale quotata su MTA: beneficia della crescita della domanda di applicazioni speciali (+41,9%), refrigerazione segmento "core" +10,8%

Per il Gruppo LU-VE, il primo semestre 2018 è stato caratterizzato da una crescita sia del fatturato, sia della redditività e da una domanda piuttosto attiva. E' quanto si apprende dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018 pubblicata dalla società.

Ad influenzare marcatamente l’andamento della domanda nel mercato della refrigerazione - si legge nella nota - sono stati i crescenti requisiti di efficienza energetica degli impianti e le esigenze di sostituzione dei refrigeranti tradizionali con fluidi naturali a basso impatto ambientale, a seguito dell’introduzione di normative sempre più stringenti in materia. 

Il Gruppo in particolare, grazie ai costanti investimenti in innovazione, approntamento e adeguamento della capacità produttiva, è stato in grado di far fronte alla crescita della domanda in termini di volumi e di tipologia di prodotti in grado di soddisfare i nuovi requisiti tecnici e normativi. 

L’evento più rilevante del semestre è stata l’acquisizione il 26 giugno 2018 del 100% della società americana Zyklus (con sede a Jacksonville in Texas), attiva nella produzione di scambiatori di calore e di componenti in rame per l’industria della refrigerazione e del condizionamento dell’aria, con un fatturato di poco superiore ai 10 milioni di dollari ed un EBITDA rettificato di circa 1,7 milioni di dollari nel 2017. 

La refrigerazione si conferma come il tradizionale segmento “core” per il Gruppo con una crescita del 10,8%, seppure con un’incidenza decrescente sul totale delle vendite (61,2%) in virtù del fortissimo sviluppo (+41,9%) registrato nel segmento delle applicazioni speciali.

Lu-Ve, primo semestre 2018: i dati del Gruppo

Di seguito, le principali voci di bilancio riportate nella nota pubblicata dalla società.

I ricavi e proventi operativi hanno avuto un incremento del 14,9% (+19,8 milioni di euro). A cambi costanti l’incremento dei ricavi sarebbe stato del 16,6% (+22,1 milioni di euro). 

Il totale dei costi operativi passa da 120,1 milioni di euro (incidenza del 90,3% sui ricavi) a 135,7 milioni di euro (incidenza dell’88,8% sui ricavi). 

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) adjusted è stato pari ad euro 18,1 milioni (11,8% delle vendite); al lordo dei costi non ricorrenti (legati all’acquisizione di Zyklus) è pari ad euro 17,1 milioni (11,2% dei ricavi) rispetto ad euro 12,9 milioni (9,7% dei ricavi) del 2017. 

Il Risultato Operativo (Ebit) è pari ad euro 9,6 milioni (6,3% dei ricavi) rispetto ad euro 6,1 milioni (4,6% dei ricavi) nel 2017. Al netto dei costi non ricorrenti sarebbe stato pari a euro 10,6 milioni (6,9% dei ricavi). 

Il Risultato prima delle imposte (Ebt) nel periodo al 30 giugno 2018 è stato pari a euro 7,9 milioni (5,2% dei ricavi) contro un valore di euro 2,5 milioni al 30 giugno 2017 (1,9% dei ricavi). Al netto dei costi non ricorrenti, l’Ebt al 30 giugno 2018 sarebbe stato pari a euro 8,9 milioni (5,8% delle vendite). 

Il risultato netto del periodo è stato pari a 6,6 milioni di euro (4,3% dei ricavi) rispetto a 2,0 milioni di euro (1,5% dei ricavi) al 30 giugno 2017.