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Economia
Manovra, alla sanità solo 3 mld. Agli stranieri chiesti 2.000 € per curarsi
Giuseppe Conte Elly Schlein

Manovra, alla sanità solo 3 mld. Ira delle opposizioni: "Misure inaccettabili e contrarie ai diritti"

Dopo l'approvazione in Cdm della seconda Manovra del governo Meloni, arrivano le critiche delle opposizioni che contestano sia il metodo sia il contenuto della Legge di Bilancio 2024, il cui totale è pari a 24 miliardi di euro. Sono soprattutto le risorse destinate alla sanità a creare malcontento che in molti reputano "totalmente insufficienti".

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"Non ha previsto nulla contro il carovita, il caromutui e il carocarburante. Non mette nemmeno un euro in più nelle buste paga dei lavoratori, perché si limita a fare il compitino di confermare un taglio del cuneo fiscale che già esiste" ha tuonato il leader del M5s, Giuseppe Conte. Posizione rimarcata da una nota congiunta Senatori e Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali: "È inaccettabile quanto detto dalla premier Meloni in conferenza stampa sulle risorse destinate alla sanità in Manovra. Ben vengano i tre miliardi in più per le liste d'attesa, ma il governo non si illuda che siano anche solo lontanamente sufficienti - aggiungono - Quanto al finanziamento del Fondo sanitario nazionale, poi, le frasi di Meloni sono inqualificabili. La spesa sanitaria sale ogni anno, ma lo stesso fanno spese e costo della vita. È dunque inutile tenere conto della spesa lineare, a questo serve il parametro della spesa in rapporto al Pil. È gravissimo che Meloni parli di 'giochino' del Pil, perché qui l'unica a fare giochetti è lei e li fa sulla pelle dei cittadini e del loro diritto alla Salute".

Dura la reazione anche del Pd: una legge di bilancio assolutamente non all'altezza della situazione difficile che sta vivendo il Paese. Sulla sanità, tema sul quale avevamo chiesto un'attenzione particolare Giorgia Meloni non mette nemmeno i 7 miliardi che servivano a non ridurre i livelli di spesa di quest'anno, questo significa tagli ai servizi" ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein. "E non si pensi di ridurre le liste d'attesa solo caricando di ulteriore lavoro il personale sanitario che è già al limite, senza sbloccare le assunzioni. Non si prevedono risorse sufficienti per i servizi essenziali come la scuola e i trasporti pubblici. È una manovra senza visione strategica, senza misure in grado di ridare slancio all'economia e agli investimenti, fatta per dare qualche contentino ma che, alla fine, non migliorerà le vite degli italiani".

"Ci sono 14 miliardi di tagli provvisori di tasse fatti in deficit, cioè a spese degli italiani. Poco o nulla su sanità e istruzione che sono i due diritti sociali fondamentali". Così, il leader di Azione Carlo Calenda.

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