Manovra, deficit scende al 2,2 dal 2,4%? Ecco come cambia la manovra
Il reddito di cittadinanza e la riforma della Legge Fornero entrano in vigore effettivamente un mese dopo per far abbassare il deficit-Pil al 2,2% per il 2019
Dialogo aperto tra governo e Bruxelles con i toni che si abbassano e i mercati che apprezzano. Ma come si arriverebbe al probabile calo del deficit-Pil programmato per il 2019 dal 2,4 al 2,2%? Secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti della maggioranza, i tre miliardi di risparmio nella Legge di Bilancio per il prossimo anno potrebbero arrivare con l'entrata in vigore effettiva ritardata di un mese dei due provvedimenti chiave della manovra, reddito di cittadinanza e riforma della Legge Fornero con l'introduzione di quota 100 per andare in pensione. Ogni mese di ritardo per le due misure vale infatti 1,5 miliardi. L'esecutivo potrebbe quindi con delle tecnicalità, senza modificare il cuore della manovra come assicurano i due vicepremier, posticipare l'esborso reale da parte dello Stato di trenta giorni per reddito e Fornero potendo così abbassare il deficit-Pil dal 2,4 al 2,2% per il 2019. Lo stesso Salvini oggi ha affermato che la Fornero parte a febbraio, ma fonti della Lega commentano: "Basta far partire il tutto il 28, a fine febbraio, e non il primo del mese e i soldi saltano fuori".
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