Manovra: Di Maio, identita' digitale per reddito di cittadinanza
Manovra: Di Maio, su auto elettriche faremo di più il prossimo anno. Riforme: "Taglio parlamentari non mortifica democrazia"
Manovra: Di Maio, identita' digitale per reddito di cittadinanza
"La mia grande sfida nel prossimo anno e' andare verso l'identita' digitale in generale: dobbiamo consentire al cittadino, quando ha la carta d'identita', di avere un'identita' digitale che poi gli consenta di abilitarsi a tutti i portali". Lo ha affermato il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico Luigi Di Maio al Forum Agi sul digitale. Con il reddito di cittadinanza e "tanti altri strumenti" contenuti nella legge di bilancio, ci sara' l'opportunita' di "fare identificare milioni e milioni di persone in piu'"; "e' una grande occasione - ha spiegato il vicepremier - per creare identita' digitali nuove tra i cittadini perche' avranno interesse ad identificarsi". Sulla prospettiva di dover quindi prendere l'identita' digitale Spid per avere il reddito di cittadinanza, Di Maio ha risposto: "Stiamo lavorando in questa direzione". Il ministro ha sottolineato di non avere "alcun pregiudizio nei confronti di Spid: la questione e' che il team digitale ha sviluppato una serie di tecnologie e dobbiamo decidere in quale direzione andare"
Di Maio si e' detto "molto contento" che il Commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale Luca Attias stia portando avanti "in continuita' il lavoro fatto prima con Diego Piacentini"; "collaboriamo con loro anche sul reddito di cittadinanza - ha riferito - abbiamo fatto con loro una serie di cose che ci serviranno per il portale". Il processo di identificazione, la presentazione dei documenti, l'accesso al reddito di cittadinanza - ha fatto notare - "sara' fatto tutto in digitale mentre con il Rei bisognava andare al centro impiego a consegnare le carte"; ora e' stato fatto - ha aggiunto - un "gran lavoro di coordinamento degli enti che avevano accesso alle banche dati".
Riforme: Di Maio, taglio parlamentari non mortifica democrazia
Con la riforma istituzionale che propone il Movimento 5 stelle "non si va in una direzione di voler mortificare la democrazia diminuendo il numero dei parlamentari". Lo assicura il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio intervenendo al forum AGI su innovazione e digitale. "Nello stesso provvedimento - spiega ministro dello Sviluppo economico - ci sono 345 parlamentari in meno da una parte, e i referendum propositivi senza quorum dall'altra. Aumentiamo gli strumenti di partecipazione diretta, e aumentando quelli non avremo bisogno di un numero di parlamentari cosi' grosso se hai una possibilita' di intervenire direttamente nelle decisioni politiche". "Quella di Renzi - conclude - era una riforma monstre, la nostra invece si compone di due articoli: una toglie 345 parlamentari e un'altra istituisce il referendum propositivo senza quorum".
Manovra: Di Maio, un voto? Lo danno gli italiani
Un voto alla manovra? "Quello lo danno gli italiani. Io non do voti, lo devono fare gli italiani". Lo dice il ministro del Lavoro e dello Sviluppo, Luigi Di Maio in un forum AGI su innovazione e digitale.
Reddito cittadinanza: Di Maio, non c'e' contrapposizione con Lega
Sul reddito di cittadinanza "non c'e' una contrapposizione tra il modello del Movimento 5 stelle e quello della Lega. Io sto cercando di portare avanti un modello che funzioni, e tutti i contributi sono stati essenziali da parte di tutti". Lo dice il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, in un forum AGI sul digitale. Il vicepremier spiega che i decreti su quota cento e reddito di cittadinanza arriveranno nei primi giorni utili dopo le festivita' natalizie. E sui tempi di attuazione osserva: "Ormai abbiamo aspettato sei anni, possiamo anche aspettare un mese...". I dettagli? "Si leggeranno nel decreto", aggiunge.
Startup: Di Maio, in manovra misure choc. Colmato gap con Ue
Sulle startup "abbiamo messo in campo misure choc, misure molto spinte" perche' dovevamo "colmare un gap" con gli altri Paesi europei come Francia e Inghilterra "che fino a ora hanno 'rubato' le nostre menti che stanno facendo politiche molto competitive". Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio in un Forum AGI sul digitale aggiungendo che "l'obiettivo non e' solo far sviluppare le startup italiane ma anche fare campagna acquisti all'estero e portarle in Italia". "La strategia che stiamo portando avanti si divide in due fasi - spiega -. Una e' prettamente sull'habitat da creare, non ostile anzi conveniente in modo tale da far emergere i nostri 'Leonardo Da Vinci, Ferrari e Olivetti' della rivoluzione digitale. L'altra cosa e' sulle Pmi: digitalizzarle per avvantaggiare i processi che aiutano in questo momento le startup ad avere mercato". "Per le startup tutto ruotera' intorno al fondo di innovazione italiano che e' il Fondo per l'innovazione che permettera' anche investimenti di privati, abbiamo formalizzato per legge le figure dei business angel e nella conversione del decreto semplificazione anche la Blockchain", afferma il vicepremier. "I business angel non solo saranno riconosciuti dalla legge ma avranno anche sgravi per gli investimenti che faranno". E poi, prosegue Di Maio, "ci sara' tutta una serie di fiscalita' di vantaggio sia per i Pir che per tutti i soggetti che investono in startup e le tengono per tre anni. Se si acquista l'intero capitale di una startup innovativa e lo si tiene per tre anni hai il 50% di decontribuzione, mentre per gli investimenti semplici hai il 40%". "Sono detrazioni fiscali molto importanti che ci consentono di fare un intervento choc su questo mondo e dargli una bella scossa", dice il vicepremier.
Web tax: Di Maio, no misura punitiva; Mise baluardo derive antiweb
La web tax inserita nella manovra "non e' una misura punitiva" e' una misura "che guarda agli over the top per cercare di riallineare alcune posizioni di concorrenza sleale". Lo precisa il vicepremier Luigi Di Maio in un Forum AGI sul digitale. "Il Mise sara' il baluardo contro le derive anti-web o anti-digital", spiega Di Maio. "Anche questa web tax ha bisogno del decreto ministeriale Mef-Mise per essere emanata - aggiunge - In questo momento noi vogliamo guardare agli over de top che contribuiranno con il 3% sul fatturato ulteriore in Italia e contribuiranno anche a riallineare la posizione di estremo vantaggio che hanno in alcuni settori come il mondo del turismo e del commercio". Di Maio ha aggiunto che il decreto sara' pronto per aprile.
Digitale: Di Maio, useremo AI per semplificazione normativa
"Vogliamo usare l'intelligenza artificiale per la semplificazione normativa". Lo annuncia il vicepremier Luigi Di Maio in un Forum AGI sul digitale. "Abbiamo gia' individuato le societa' - spiega - che hanno i software per dirci" dove le leggi italiane "si sovrappongono o cadono in contraddizione. Con questa intelligenza individueremo i nodi dell'ordinamento italiano eliminando contrapposizioni e sovrapposizioni", spiega Di Maio.
Manovra: Di Maio, su auto elettriche faremo di più il prossimo anno
"La somma di investimenti per le auto elettriche e' identica al punto di partenza. Avevo promesso agli italiani che non ci sarebbero state tasse sulle auto delle famiglie e cosi' e'". Lo ha affermato il vicepremier Luigi Di Maio, al Forum AGI sul digitale, spiegando che "il principio che tassi un po' di piu' le auto di lusso e i macchinoni inquinanti per finanziare l'acquisto fino a 6.000 euro con rottamazione di un'auto elettrica e' un primo punto di partenza: poi bisognera' fare di piu' nel prossimo anno". Il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico ha fatto notare che "l'impianto della norma presentata pre-discussione politica e post-discussione politica per quanto riguarda gli incentivi e' la stessa: abbiamo rimodulato sulle auto non elettriche, quelle 'inquinanti', per il malus perche' non volevamo assolutamente mettere tasse sulle auto delle famiglie degli italiani". Di Maio ha quindi ricordato che il Mise sta finanziando l'area di crisi complessa di Torino nella quale Fca produrra' la 500 elettrica: "L'auto elettrica - ha concluso - non e' un concetto che va solo verso le economie straniere ma anche verso quella italiana"
Legittima difesa: Di Maio, approvarla il prima possibile
"Per carita' c'e' l'autonomia del Parlamento, ma il Movimento 5 stelle e la maggioranza hanno intenzione di approvare la legge sulla legittima difesa il prima possibile". Cosi' il vicepremier Luigi Di Maio, soffermandosi sulla legge sulla legittima difesa durante un forum AGI su innovazione e digitale. La legge sulla legittima difesa "e' gia' stata discussa al Senato e poi modificata. Ora e' in dirittura d'arrivo. L'ultima lettura per l'approvazione e' alla Camera", sottolinea. Di Maio durante il forum ricorda l'approvazione sulla legge sull'anticorruzione "che - spiega - e' stata molto importante in termini di giustizia".
Made in Italy: Di Maio, da 2019 Blockchain contro contraffazione
Ci sono 45 milioni come posta di bilancio del Mise che servono per una "cosa importante": la Blockchain applicata al made in Italy. Lo ha affermato il vicepremier Luigi Di Maio, nel corso del Forum AGI sul digitale. "L'anno prossimo - ha spiegato il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico - inizieremo sulla filiera del made in Italy la sperimentazione della blockchain per combattere la contraffazione". La blockchain - ha spiegato Di Maio - e' "come avere sempre un notaio accanto che certifica la provenienza del prodotto oppure l'autenticita' della transazione o la tracciabilita' dell'operazione appena fatta, come avere un notaio virtuale che dice che quella cosa e' stata fatta in maniera corretta, perche' si basa sul concetto dei doppi registri". L'idea - ha proseguito - e' di utilizzare la blockchain in una delle filiere piu' colpite dalla contraffazione consentendo "all'utente finale di poter verificare ogni componente del prodotto artigianale o la provenienza del prodotto agroalimentare quando lo va ad acquistare al supermercato; noi garantiamo come Stato l'autenticita' dell'inserimento dei dati nel registro".
Alitalia: Di Maio, progressi ogni giorno; c'e' grande interesse
Su Alitalia "ci sono progressi ogni giorno". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in un forum sul digitale all'Agi. "Io sto seguendo con molta attenzione, stante l'autonomia dell'operazione di mercato che sta facendo Fs insieme ai partner industriali". "Incrociamo le dita - ha aggiunto Di Maio - ma l'idea di un'azienda in cui lo Stato possa portare le proprie sensibilita' sulle strategie turistiche e allo stesso tempo un'operazione di mercato che renda appetibile l'azienda e la rafforzi, e' possibile oggi. Io sto vedendo molto interesse, un interesse che viene anche da tutte le parti del mondo, nei miei vari viaggi ne ho trovato tanto". "Incrociamo le dita - ribadisce il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico - ormai ci siamo: il 31 gennaio scade il termine per Fs per la presentazione del piano industriale ma siccome lo devo discutere con i sindacati e con gli altri, sara' un piano da iniziare a discutere intorno al 15 gennaio"
Editoria: Di Maio, dialogo ma 'disintossicare' da fondi pubblici
Giornalismo ed editoria per il 2019 dal governo devono aspettarsi "dialogo". Lo ha detto il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio intervenendo al Forum AGI su digitale e innovazione, rispondendo ad una domanda sugli scioperi di Askanews e Ansa, e sul caso Avvenire. "Ovviamente teniamo fede agli impegni che abbiamo preso con gli elettori. Il nostro obiettivo per il cartaceo e' assicurare una graduale disintossicazione dai fondi pubblici in modo tale da poter stare sul mercato come tanti altri soggetti che sul mercato ci stanno comunque senza fondi pubblici", ha aggiunto.
Tlc: Di Maio, sul 5G ce la mettiamo tutta, evitato conflitto con Tv
Sul 5G "ce la stiamo mettendo tutta", "considero il tema un po' come una legge del contrappasso, perche' questa nuova tecnologia si prende la banda 700 e costringe le tv a 'spostarsi'". Intervenendo al Forum Agi sul digitale e innovazione, il vice presidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, spiega: "Stiamo spostando Rai, Mediaset e La7 dalle frequenze 700 perche' li' ci deve passare il 5G, e per evitare ricorsi - perche' i top player hanno investito 6,5 mld nel 5G grazie all'asta fatta dal Mise - nella legge di Bilancio abbiamo inserito una norma che elimina la riserva di un terzo per le Tv locali". "Per far si' che le Tv nazionali abbiano comunque lo stesso spazio - continua - abbiamo liberato un terzo della riserva che doveva andare necessariamente alle Tv locali ma che non le usavano. Prendiamo la banda 700 per il 5G e le Tv nazionali si prendono una parte della banda di quel terzo con un'asta. Cosi' evitiamo il conflitto, che stava gia' partendo, tra le frequenze 5G e frequenze delle tv. C'e' stata una mediazione al tavolo tv 4.0 che arriva a buona soluzione che non fa arrabbiare nessuno", conclude.
MANOVRA E GOVERNO, LE PAROLE DI LUIGI DI MAIO NELLA DIRETTA FACEBOOK DI DOMENICA
Di Maio: "L'Iva non aumenterà. Nessun taglio agli investimenti"
L'Iva non aumentera' quest'anno ne' nei prossimi anni. Lo ha assicurato il vicepremier Luigi di Maio in un video su Facebook. "Tutti dicono che aumentera' l'Iva: noi l'abbiamo disinnescata e lo faremo tutti gli anni. Dicono che aumentera' ma non e' vero, non aumenta quest'anno e non aumentera' negli anni prossimi: sono solo regole di contabilita' europea, un'Europa che dobbiamo cambiare il prima possibile con le elezioni europee". "L'Iva - ha aggiunto - doveva aumentare:abbiamo trovato 12 miliardi e mezzo per non farla aumentare e troveremo tutti i soldi necessari negli annui successivi per non farla aumentare". "Vi parlo -ha esordito Di Maio - dopo una lunga notte in Senato: e' passata la manovra del Popolo. Ora rientreremo il 27 e 28 dicembre e la approveremo verosimilmente il maniera definitiva alla Camera", afferma Di Maio, secondo cui "la manovra porta piu' welfare e piu' diritti nelle famiglie ma viene massacrata da coloro che in tutti questi anni quei diritti ce li hanno tolti". "Sono orgoglioso - ha proseguito - del fatto che da marzo partira' il reddito cittadinanza, da febbraio-marzo partira' quota 100 e la pensione di cittadinanza che si alza a 780 euro, le pensioni di invalidita' che si alzano a 780 euro. sono cose che ci devono rendere orgogliosi come i fondi ai truffati dalle banche e il mancato innalzamento dell'Iva".
La foto postata su Facebook dal vicepremier Luigi Di Maio
Manovra: Di Maio, nessun taglio a investimenti - Nessun taglio agli invesitmenti nella legge di Bilancio approvata al Senato. Lo garantisce il vicepremier Luigi Di Maio in un video su Facebook. "Qualcuno vi dira', lo zio del Pd o di Fi, 'avete tagliato gli investimenti: non si taglia nulla dagli investimenti, solo che non sanno fare i conti quelli che scrivono che abbiamo tagliato. Basta guardare il rendiconto generale del maximemendamento e vedranno che una parte appostata genericamente come investimento ora e' appostata in investimenti per dissesto idrogeologico, investimenti per adeguare gli edifici pubblici dal punto di vista antisismico, in piccole opere per i comuni. Li abbiamo presi dal fondo generale - conclude - e li abbiamo messi nei fondi particolari".
Manovra: Di Maio, da marzo partira' reddito cittadinanza - Il reddito di cittadinanza partira' da marzo. Lo ha assicurato il vicepremier Luigi di Maio in un video su Facebook. "Sono orgoglioso - ha detto- del fatto che da marzo parte il reddito cittadinanza, da febbraio-marzo parte quota 100 da febbraio-marzo la pensione di cittadinanza che si alza a 780 euro, le pensioni di invalidita' che si alzano a 780 euro. Sono cose che ci devono rendere orgogliosi come i fondi ai truffati dalle banche e il mancato innalzamento dell'Iva". Di Maio ha garantito che il reddito di citadinanza "partira' nei tempi previsti, a marzo" e ha riferito di aver fatto ieri una riunione con tutti i tecnici del ministero: Quindi ha negato che siano previsti tagli al welfare, anzi con la manovra si investe in welfare e in diritti sociali "massacrati dai vecchi governi" che vengono riportati al centro dell'operato dell'esecutivo. Di Maio ha quindi invitato i follower a "diffidare" di certe notizie e a "esplorare meglio gli argomenti" rispetto a titoli di stampa "fuorvianti".
Manovra: Di Maio, no tagli pensioni 1.500 euro, solo 1-2 euro - Non e' vero che ci sono tagli alle pensioni da 1.500 euro. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio, in un video su Facebook. "In questi giorni si sta parlando di tagli e tasse. Certo, tagli alla spesa militare inutile, tagli alle pensioni d'oro ma questo e' un taglio epocale. Stanno dicendo che abbiamo tagliato a pensioni da 1.500 euro, non e' cosi': preleviamo decine di migliaia di euro dalle pensioni d'oro e per rendere costituzionale l'intervento prendiamo 1-2 euro dalle pensioni sopra i 1.500 perche' dobbiamo rispettare un principio di progressivita'".
Manovra: Di Maio, orgoglioso e non potevo sperare di meglio - "Siamo orgogliosi della manovra, non potevo sperare di meglio". Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio in un video su Facebook. "Abbiamo fatto quello che serviva agli italiani e dal primo gennaio cominciamo ad attuarlo".
Manovra: Di Maio, approvata tardi? per accordo con Ue serve tempo - Roma, 23 dic. - Non hanno ragione le affermazioni di chi critica i tempi lunghi per l'approvazione della manovra. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook. "Si e' detto se e' possibile che la manovra sara' approvata cosi' tardi e si deve tornare in Parlamento dopo Natale: prima di tutto, siamo pagati profumatamente anche per tornare a Capodanno, ma Capodanno e' troppo tardi. Secondo, la legge di bilancio e' molto impegnativa e gli stessi che ci chiedevamo di fare un accordo con l'Europa dopo che l'abbiamo fatto dicono che non va bene. E' chiaro che se durante la legge di bilancio che porti avanti, tra la lettura alla Camera e al Senato, fai un accordo con l'Europa, e' chiaro ed evidente che ci vuole un po' piu' di tempo per portarla in Senato e modificare alcune cose".
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