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Economia
Mediobanca giù coi fondi attivisti. Ma la borsa non vuole la vendita del Leone

Vendite diffuse sul titolo Mediobanca che cede il 2,14% a 6,39 euro dopo che Piazzetta Cuccia finisce nel mirino del fondo attivista Bluebell, vecchia conoscenza nella finanza italiana che in ottica speculativa a fronte di profondi stravolgimenti nel capitale iniziati l'anno scorso con l'uscita di UniCredit e l'ingresso di Leonardo Del Vecchio ha comprato circa l'1%. Ieri il titolo era stato tra i migliori di Piazza Affari con +4,4%.

Nelle ultime ore è emersa una lettera inviata al presidente della merchant bank Renato Pagliaro da Bluebell Partners. La società di gestione londinese presieduta da Francesco Trapani (ex Bulgari) e che annovera due partner italiani Giuseppe Bivona e Marco Taricco sollecita Mediobanca a distribuire a tutti i soci un dividendo straordinario tramite azioni Generali, o che a tutti soci venga data la possibilità di comprare le azioni del Leone a un prezzo predefinito. 

Il motivo? Come la prima versione dell'atteggiamento di Leonardo Del Vecchio, primo socio al 9,9% di Piazzetta Cuccia (in salita al 20%), ma poi oggetto di un dietrofront con disco verde all'ultimo piano industriale di Alberto Nagel, la partecipazione del 13% in Generali assorbe troppo capitale (40% del Cet 1) e l'utile di Mediobanca è troppo dipendente (per il 39%) dai dividendi della compagnia triestina e dall'attività del credito al consumo. E non incentrato sul core business di banca d'affari.

Il Ceo di Mediobanca, Alberto Nagel, in passato ha spiegato che parte della quota di Generali potrebbe essere sfruttata in futuro per una grande acquisizione nell'ambito del wealth management, target fissato nel piano indistriale. In più, in questo momento in cui l'economia sta subendo gli effetti del coronavirus, la Vigilanza europea ha bloccato i dividendi delle banche del Vecchio Continente e il 13% delle Generali garantisce assieme a un altro 14% circa di soci italiani che sul Leone sventoli la bandiera tricolore.

Il vero obiettivo di Leonardo Del Vecchio in attesa che Francoforte gli accenda il disco verde a salire al ridosso del 20% del capitale è Generali. E' plausibile come ipotizza qualcuno che Mr Luxottica appoggi la richiesta di Bluebell di distribuire fra i soci di Mediobanca il 13% che la merchant ha pancia, eliminando la presa su Trieste? Nel parterre di Piazza Affari sono in molti a non credere a questa lettura. Intanto il mercato vende, perché sa che così com'è combinato, il mix del business di Piazzetta Cuccia ha sempre garantito ritorni adeguati agli investitori e per Nagel il Leone è la partecipazione da monetizzare per fare il grande salto dimensionale. 

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