Economia
Meloni benedice le nozze tra antenne Rai-Mediaset: nasce un colosso da 2 mld
Ma il Dpcm avverte viale Mazzini: se volete collocare azioni Rai Way e fare un matrimonio industriale, dovete rimanere sopra il 30%
Meloni benedice le nozze tra antenne Rai-Mediaset: nasce un colosso da 2 miliardi di euro
Il governo Meloni modifica il vecchio decreto de governo Draghi e benedice le future nozze tra le antenne della tv pubblica di Rai Way (65% controllate dalla Rai) con quelle della tv privata di Ei Towers (controllate al 40% dall’ex Mediaset, ora Mfe, e al 60% da F2i). L’Italia ha infatti approvato un decreto che consente a Viale Mazzini di cedere una partecipazione nella società delle torri, a condizione che la cessione sia compatibile con un’operazione di aggregazione con il competitor Ei Towers, l’altra società delle torri controllata dal fondo F2i e da Mfe-MediaForEurope.
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Il decreto, riporta Milano Finanza, stabilisce che la Rai, che attualmente possiede il 65% di Rai Way, debba mantenere una partecipazione di almeno il 30% nella sua attività di torri, ma solo se la vendita sarà «compatibile e coerente» con un merger industriale con Ei Towers. In particolare, il Dpcm firmato dal sottosegretario Alfredo Mantovano, su delega di Giorgia Meloni, sottolinea che «sono privilegiate, ove compatibili e nel rispetto del vigente quadro normativo di riferimento, le operazioni funzionali ad assicurare l’aggregazione tra soggetti del medesimo settore». Quindi, prosegue «eventuali operazioni di cessione di quote di minoranza possono avvenire solo se coerenti e compatibili con le finalità di cui al periodo precedente». Una combinazione tra RaiWay ed Ei Towers darebbe vita a un campione nazionale di torri di trasmissione del valore di oltre 2 miliardi di euro.