Economia

L'Ue riforma il mercato del gas: si punta tutto sull'idrogeno

di Redazione

Facilitare la diffusione di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, compreso l'idrogeno, l'Ue dà via libera alla nuova riforma: le novità

Via libera del Parlamento Europeo alla riforma del mercato del gas e dell’idrogeno

 

Novità in arrivo da Bruxelles: dopo l'accordo raggiunto con il Consiglio dell’Ue lo scorso novembre, il Parlamento Europeo ha approvato la riforma del mercato continentale del gas, che ha come obiettivo principale quello di facilitare la diffusione di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, compreso l’idrogeno, nonché di ridurre la dipendenza energetica da Russia e Bielorussia, in linea con gli obbiettivi del Green Deel e del Fit for 55. Gli eurodeputati, si legge su Hydro News, hanno approvato due atti normativi: una Direttiva (425 voti a favore, 64 contrari e 100 astenuti, a questo link il testo completo) e un Regolamento (447 voti a favore, 90 contrari e 54 astenuti; a questo link il testo completo). Questa seconda misura, in particolare, si concentra – viene spiegato in una nota diffusa dall’assemblea di Strasburgo – sull’aumento degli investimenti nelle infrastrutture dell’idrogeno, in particolare nelle regioni carbonifere, promuovendo una transizione verso fonti energetiche sostenibili come il biometano e l’idrogeno a basse emissioni di carbonio.

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“Le industrie siderurgiche e chimiche europee, difficili da decarbonizzare, saranno poste al centro dello sviluppo di un mercato europeo dell’idrogeno”, ha dichiarato il relatore per la direttiva Jens Geier. “Ciò consentirà di eliminare gradualmente i combustibili fossili dall’industria, garantire la competitività europea e preservare i posti di lavoro in un’economia sostenibile. Le norme in materia di disaggregazione per i gestori delle reti dell’idrogeno saranno allineate alle migliori prassi esistenti nel mercato del gas e dell’elettricità”. “Il nuovo regolamento trasformerà l’attuale mercato dell’energia in uno basato principalmente su due fonti: elettricità verde e gas verde. Si tratta di un enorme passo avanti verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell’Ue e verso una maggiore competitività sui mercati globali” ha aggiunto Jerzy Buzek, relatore del regolamento. “Abbiamo introdotto un’opzione per i Paesi dell’Ue che permette di fermare le importazioni di gas dalla Russia in caso di minaccia per la sicurezza, uno strumento per eliminare gradualmente la nostra dipendenza da un pericoloso monopolista”. Entrambi i testi dovranno ora essere formalmente adottati dal Consiglio prima della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE e della loro entrata in vigore.