Moby, 200 milioni il conto del crac: tutto a banche e obbligazionisti - Affaritaliani.it

Economia

Moby, 200 milioni il conto del crac: tutto a banche e obbligazionisti

di Fabio Pavesi

In totale su un debito complessivo, oltre a banche e bondisti, di 536 mln il piano di concordato dovrebbe garantire 255 mln.Un disastro che arriva da lontano...

NEL 2016 BILANCIO GIA’ CARICATO DI MAXI-DEBITO

Nel 2016 il bilancio di Moby cambia drasticamente pelle. La compagnia si carica di ben 300 milioni di euro di debiti in virtù dell’emissione del bond. Le passività nell’arco di un solo anno raddoppiano a 611 milioni da 284 milioni del 2015. Un bel peso per un gruppo che fa poco meno di 250 milioni di ricavi, con un margine lordo di soli 46 milioni. Quel macigno caricato dagli Onorato sulle spalle dei traghetti Moby finirà per zavorrare per sempre la compagnia. 

vincenzo onorato
 

Che si trova a pagare interessi sul debito che da soli mandano in rosso il margine operativo netto, in perdita per la prima volta. Da allora complice ricavi poco tonici Moby continuerà a inanellare perdite, fino al buco record di 198 milioni del 2019. 

MOBY, IL BANCOMAT DI FAMIGLIA

Ma il patron Vincenzo Onorato ci ha anche messo del suo. Nella memoria che accompagna la proposta di concordato vengono ripercorsi i passaggi di denaro tra Moby e la famiglia Onorato. 

Rapporti tra parti correlate non sempre limpidi. Solo per citare alcune transazioni rilevate dalla memoria, ecco l’acquisto da parte di Moby nel 2017 di un immobile in piazza San Babila a Milano per 7 milioni di euro intestato a Vincenzo OnoratoTrasferimenti di denaro di incerta natura dalla società a Onorato per 232 mila euro. E ancora le maxi-remunerazioni a componenti del consiglio di amministrazione di Moby, tra cui lo stesso Vincenzo Onorato, nel periodo 2015-2019, ben più alte di società comparabili.  E ancora il pagamento di auto di lusso per 600 mila euro; i canoni di un jet a disposizione dei manager. 

LA TRIANGOLAZIONE MOBY-CIN-FRATELLI ONORATO

Infine ci sono rapporti di triangolazione tra la F.lli Onorato, società costituita nel 2017 dai figli di Vincenzo, Alessandro e Achille, la Cin e la Moby stessa nel noleggio di scafi. Come ricostruito dagli estensori del concordato nel periodo 2015-2019 quando la crisi di Moby cominciava a palesarsi e ad acuirsi ogni anno che passava, la stessa Moby ha ricevuto da Cin e poi trasferiti alla F.lli Onorato risorse per 47,8 milioni di euro. Soldi finiti alla società di famiglia.

(Segue: i soldi di Onorato a Grillo e a Casaleggio...)