Economia

Moda, Ferragamo non corre: ricavi in calo del 18,3%

Il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 227 milioni di euro, in calo del 18,3% a cambi correnti e del 16,6% a cambi costanti

Ferragamo, ricavi in calo del 18,3% nel primo trimestre 2024

Al 31 marzo 2024, il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 227 milioni di euro, in calo del 18,3% a cambi correnti e del 16,6% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2023. Lo afferma in una nota la casa di moda fiorentina secondo cui "il contesto volatile dei consumatori, soprattutto in Cina, e le vendite del mese di gennaio hanno avuto un impatto sulla performance del canale Dtc" dei negozi monomarca. "In un settore in fase di normalizzazione - sostiene l'amministratore delegato Marco Gobbetti - siamo incoraggiati dalle crescite osservate a fine trimestre nel nostro canale Dtc - in particolare in Europa, Stati Uniti e Giappone - e daremo priorità alla crescita delle vendite, concentrandoci sull'engagement dei clienti verso la nuova offerta di prodotto e focalizzando le nostre attività di comunicazione a supporto dei canali di vendita". Gobbetti ha concluso spiegando che "proseguiremo nel piano di investimenti sulle nostre priorità strategiche, sostenendo al contempo la redditività grazie alla costante attenzione alla qualità delle vendite e alla nostra capacità operativa".

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Ferragamo rinvia la scelta per il sostituto di Gallia

La casa di moda Salvatore Ferragamo Spa, "nel ricordare con immensa stima i grandi valori umani e professionali del neo-nominato consigliere Fabio Gallia", scomparso improvvisamente martedì 7 maggio, comunica in una nota che il cda della società, riunitosi oggi, ha deciso di rinviare "le determinazioni in merito alla cooptazione di un consigliere ad un successivo consiglio al fine di completare le proprie valutazioni". Gallia, ex amministratore delegato di Bnl e Cassa Depositi e Prestiti, era stato eletto nel cda della maison fiorentina all'assemblea del 23 aprile, nella lista presentata dall'azionista di controllo Ferragamo Finanziaria. Il cda di oggi ha anche costituito i comitati endoconsiliari: nel Comitato Remunerazioni e Nomine, così come nel Comitato Controllo e Rischi, competente anche per le Operazioni con Parti Correlate e la Sostenibilità di impresa, sono stati nominati Patrizia Michela Giangualano (presidente), Laura Donnini e Sara Ferrero.