Economia
Mondadori, dividendi record per gli eredi di Silvio Berlusconi. La famiglia incassa 19 milioni di euro
nel 2027 il dividendo dovrebbe toccare i 44 milioni di euro. "Una buona performance", ha detto l'Ad Porro

Mondadori, dividendi record per gli eredi di Silvio Berlusconi
Utile in calo a 60 milioni di euro ma dividendo in crescita del 17% (0,14 euro per azione) per il gruppo Mondadori che permetterà all'azionista di maggioranza (53%), il gruppo Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, (Marina è presidente della società), di incassare 19 dei 36 milioni distribuiti come monte dividendi.
Il gruppo continua il percorso di crescita ma di certo, come sottolineato dall'amministratore delegato Antonio Porro, anche di remunerazione degli azionisti tanto che nel 2027 il dividendo dovrebbe toccare i 44 milioni di euro. "Una buona performance- ha detto Porro - per una Mid Cap che vale in borsa 500 milioni di euro".
In crescita i ricavi che si attestano a 934,7 milioni (+3,3%) e l'ebitda sale a 157,6 milioni +3,6%. Al margine hanno contribuito con circa 1 milione di euro negli ultimi tre mesi dell'anno anche i proventi derivati dall'acquisizione del 51% di "Fatto in casa da Benedetta" la società della nota food influencer Benedetta Rossi di cui Mondadori ha rilevato il 51% per circa 7 milioni di euro.
La crescita del gruppo prosegue dunque attraverso e all'apertura di nuovi punti vendita diretti. Il direttore finanziario Alessandro Franzosi ha detto che il board sta valutando una pluralità di piccole realtà come target di operazioni M&A, e parallelamente il gruppo si prepara ad avviare "collaborazioni operative in esclusiva con realtà emergenti dal programma Plai".
Inoltre a maggio sarà inaugurata la nuova libreria Rizzoli della Galleria Vittorio Emanuele a Milano, mentre, entro la fine del 2027, il numero di punti vendita diretti dovrebbe toccare quota 75. Quelli complessivi, sempre a fine 2027, dovrebbero invece risultare tra 530 e 540.
In previsione c'è l'uscita per fine anno di libri legati ad autori molto "gettonati" come Dan Brown, che non pubblica un nuovo libro da 7 anni, Fabio Volo e Ken Follet. Il titolo a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,22% a 2,075 euro dopo aver toccato un massimo intraday di 2,12 euro.