Economia
Mondadori esulta: nel 2023 cresce l’utile, +20%. “Il libro mezzo resiliente"
La presidente del gruppo Marina Berlusconi: “Un successo, continuare a investire”. Dividendo pari a 0,12 euro per azione
MONDADORI: IN 2023 UTILE NETTO ADJUSTED SALE A 71 MLN (+11%), PROPOSTO DIVIDENDO 0,12 EURO
Anche in un'epoca di comunicazioni veloci ed effimere, fruibili su apparecchi digitali di ogni tipo e forma, "il libro, che è forse il mezzo di comunicazione più antico, si sta dimostrando anche il più resiliente, capace di mantenersi eternamente giovane in un'epoca di cambiamenti continui e velocissimi", parola di Marina Berlusconi che, nel giorno dell'approvazione del bilancio di Mondadori, ha rivendicato l'impegno nel settore editoriale. Il risultato netto del gruppo è salito a 62,4 milioni di euro (+20% rispetto al 31 dicembre 2022). Per la presidente di Mondadori, il settore "va sostenuto", ed è questo il principale "compito di noi editori", ovvero quello di "continuare a investire, a offrire qualità e ad alimentare quanto più possiamo il dibattito ed il confronto tra idee".
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Mondadori archivia il 2023 con un utile netto adjusted pari a 71 milioni di euro, in crescita dell'11%, ricavi netti consolidati a 904,7 milioni di euro, in aumento dello 0,2% rispetto al 2022 e +1,1% a perimetro omogeneo ed un Ebitda adjusted a 152,1 milioni di euro, in rialzo dell'11,5% rispetto al 2022. Lo ha evidenziato il gruppo dopo che il Consiglio di amministrazione, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. Al termine è stata proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,12 euro per azione ordinaria, per un totale di circa 31 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2022.
Complessivamente la redditività si attesta al 16,8%, in crescita di quasi 2 punti percentuali rispetto all'esercizio 2022, posizionandosi nella parte alta della guidance comunicata (16-17%). Il risultato netto di Gruppo sale a 62,4 milioni di euro (+20% rispetto al 31 dicembre 2022) e si conferma la solida generazione di cassa con un cash flow ordinario di 68,7 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al dato del 2022, coerente con la parte alta della guidance (65-70 milioni di euro). La posizione finanziaria netta (no Ifrs 16) è di -86,1 milioni di euro. Considerando gli effetti dell'Ifrs 16, la Pfn risulta di -158,6 milioni di euro, mostrando un rapporto Pfn/Ebitda Adjusted di 1,0x, esattamente in linea con l'obiettivo comunicato e in forte riduzione da 1,3x di fine 2022. Confermata anche la rilevante capacità del Gruppo di auto-finanziare la propria politica di crescita per linee esterne e di remunerare gli azionisti.
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MONDADORI: PORRO, 'RISULTATI IN SIGNIFICATIVA CRESCITA, ANCHE 2024 SARA' IN MIGLIORAMENTO'
"Il Gruppo Mondadori, nell'esercizio appena concluso, ha continuato il percorso di sviluppo dei core business concentrato sul rafforzamento della presenza nell'editoria libraria e, parallelamente, nei segmenti della promozione e della distribuzione di editori terzi. Il Gruppo ha ottenuto ottimi risultati consolidati, in significativa crescita rispetto all'anno precedente". Così Antonio Porro, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, commenta i risultati del gruppo al 31 dicembre 2023. "L'attuale configurazione del gruppo, anche alla luce delle performance economiche e finanziarie conseguite nel 2023 -sottolinea Porro- consente di stimare per il 2024 un ulteriore miglioramento dei risultati, anche a parità di perimetro".
MONDADORI: MARINA BERLUSCONI, 'NOSTRI SUCCESSI SONO SEGNALE POSITIVO PER TUTTO IL PAESE'
"Gli ottimi risultati di Mondadori nel 2023 premiano ancora una volta quel percorso di profonda trasformazione che in questi anni abbiamo intrapreso e portato a termine". Lo afferma Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori commentando i risultati al 31 dicembre 2023 approvati oggi dal Cda del gruppo. "Oggi -spiega la presidente del gruppo Mondadori - siamo un'azienda di libri, dai quali proviene circa il 90% dei nostri ricavi e dei nostri margini. Siamo solidi sia dal punto di vista economico che da quello patrimoniale e abbiamo saputo ridurre progressivamente la nostra presenza in un settore come quello dei periodici, un tempo centrale, ma oggi alle prese con una crisi irreversibile. Con ricavi in aumento a 904,7 milioni confermiamo il nostro obiettivo di raggiungere il miliardo nei prossimi tre anni. La redditività risulta in crescita a 152,1 milioni, con una marginalità del 16,8%. Anche grazie a una brillante generazione di cassa ordinaria che sale fino a sfiorare i 70 milioni, l'indebitamento resta contenuto a 86 milioni (escludendo Ifrs 16), sebbene siano state effettuate alcune importanti acquisizioni". Del resto, aggiunge, "nel corso degli anni non abbiamo mai smesso di investire: dai libri Rizzoli alla scolastica De Agostini, fino alle operazioni più recenti nei fumetti o nella promozione e distribuzione per editori terzi in una logica di verticalizzazione della nostra presenza nei libri. Sono state fatte operazioni mirate anche nel digitale, settore su cui manteniamo un forte interesse". E, sottolinea, "sono convinta che questi nostri successi siano un segnale positivo per tutto il Paese".
MONDADORI: M. BERLUSCONI, 'LIBRO MEZZO PIU' ANTICO E RESILIENTE, COMPITO EDITORI INVESTIRE'
"Il libro, che è forse il mezzo di comunicazione più antico, si sta dimostrando anche il più resiliente, capace di mantenersi eternamente giovane in un'epoca di cambiamenti continui e velocissimi. Ma va sostenuto. Compito di noi editori è continuare ad investire, a offrire qualità e ad alimentare quanto più possiamo il dibattito ed il confronto tra idee; compito delle istituzioni è creare strumenti ancora più efficaci per incentivare la lettura. Perché un Paese in cui si legge di più è anche un Paese più libero e migliore". Così Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, nella nota di accompagnamento ai risultati al 31 dicembre 2023 approvati oggi dal Cda del gruppo.
MONDADORI: AL 2026 STIMATI RICAVI PER 1 MLD
Nel 2026, Mondadori prevede di realizzare ricavi consolidati, a perimetro omogeneo, di circa 1 miliardo di euro e un margine proporzionalmente in crescita con conseguente conferma di una redditività nell'ordine del 17%. Lo evidenzia il gruppo nella nota di accompagnamento ai risultati al 31 dicembre 2023. Nel triennio 2024-2026, è attesa una significativa capacità di generazione di cassa con un cash flow ordinario annuo previsto non inferiore ai 70 milioni di euro. Quanto ai ricavi, per il 2024 è attesa un crescita 'low single-digit', grazie anche agli effetti del consolidamento di Star Shop e un Ebitda adjusted in crescita 'mid single-digit', con marginalità intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing e all'ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa La rilevante generazione di cassa del gruppo, si legge ancora nella nota, sarà destinata sia alla massimizzazione della creazione di valore della società, attraverso una continua strategia di sviluppo sia ad una crescente politica di remunerazione degli azionisti: ulteriore significativo incremento della dividend policy.