Economia
Natale, si salvi chi può: per tornare a casa fino a 600 euro per un biglietto. E il cenone non è mai stato così caro
Dai dati raccolti emerge che, a Natale, dirigersi verso l’estero risulta più conveniente rispetto ai viaggi nazionali
Natale, caro prezzi: si salvi chi può
Con l’avvicinarsi del Natale, il costo dei viaggi continua a lievitare, coinvolgendo non solo i voli, ma anche trasporti ferroviari, marittimi e persino i soggiorni in hotel. Secondo Assoutenti, i prezzi dei biglietti aerei hanno già superato la soglia dei 600 euro a passeggero su alcune tratte, mentre RimborsoAlVolo segnala che i servizi aggiuntivi (come bagaglio a mano, scelta del posto, check-in automatico, accessi prioritari a gate e controlli di sicurezza) possono spingere le tariffe fino al 443% in più rispetto alle proposte base.
L’indagine realizzata da Facile.it e Consumerismo No Profit prevede che tra Natale e Capodanno circa 11,5 milioni di italiani trascorreranno almeno una notte fuori casa, con una spesa media intorno ai 335 euro e un totale stimato di quasi 4 miliardi di euro. Durante le feste, i rincari sui trasporti possono raggiungere il 100%. Un esempio emblematico è la tratta aerea Milano-Bari, che fa registrare aumenti compresi tra il 70% e il 100%.
Le destinazioni più care
Dai dati raccolti emerge che, a Natale, dirigersi verso l’estero risulta più conveniente rispetto ai viaggi nazionali. Le tratte più costose riguardano partenze da Milano verso destinazioni interne, con la Sicilia in testa alla classifica dei rincari, seguita da altre aree del Sud Italia. Ecco alcune tariffe significative:
- Milano-Catania: 389 euro
- Milano-Palermo: 357 euro
- Milano-Bari: 324 euro
- Milano-Napoli: 317 euro
- Milano-Roma: 299 euro
- Roma-Napoli: 289 euro
- Milano-Lamezia Terme: 272 euro
Aumenti sui trasporti ferroviari e marittimi
Non va meglio sul fronte dei treni: Consumerismo No Profit registra incrementi fino al 300% rispetto alla media annuale, su tutte le tratte, senza eccezioni. Il record spetta alla tratta Milano-Reggio Calabria con Trenitalia nella giornata di venerdì 20 dicembre: 345 euro, con un cambio a Roma e un viaggio di 9 ore e 26 minuti. Nei traghetti gli aumenti sono più contenuti, ma comunque a doppia cifra.
Costi degli skipass, hotel e pacchetti viaggio
Chi sceglie la montagna, deve considerare un aumento degli skipass fino al 30% negli ultimi tre anni. Il Dolomiti Superski, ad esempio, ha alzato del 23,9% il costo del giornaliero rispetto al 2021. Gli hotel registrano un incremento medio dell’8,1% sul prezzo delle camere, oggi attorno ai 151,47 euro, mentre il 97% delle agenzie di viaggio riporta una crescita dei prezzi dei pacchetti di circa il 20%. Le destinazioni più dispendiose in assoluto includono Roma, Firenze, Venezia, le crociere e le mete sciistiche.
Spese per i pranzi delle feste e gli addobbi natalizi
Per il pranzo o il cenone di Natale, la spesa media per persona si aggira sugli 83 euro, per un totale stimato di oltre 3,5 miliardi di euro. Il settore alimentare traina l’inflazione con un +2,4% rispetto all’1,1% di settembre 2024.
Gli incrementi maggiori riguardano pasta, olio, riso, farina e pane, con picchi fino all’84% rispetto al 2014. Anche la decorazione natalizia incide sul budget: nel 2023 allestire un albero tradizionale (albero, luci e addobbi) costava mediamente 233,33 euro, mentre nel 2024 la cifra è salita a circa 270 euro per un allestimento simile.