Economia
Nexi, dopo Sia arriva Nets: nasce la paytech leader in Europa
Dopo le nozze con Sia, Nexi conquista Nets, creando la paytech leader in Europa. Le stime prevedono un aumento di utile di oltre il 25% entro il 2022.
Nexi, la conquista di Nets
Dopo il matrimonio con Sia, Nexi conquista anche la danese Nets, creando così "la paytech leader in Europa", una piattaforma "con scala unica e presenza in oltre 25 paesi, tra cui i mercati europei piu' attraenti, in forte crescita e sotto-penetrati". Ad annunciarlo, al termine di un periodo di negoziazione in esclusiva, la stessa Nexi. Con l'operazione, spiega il gruppo, c’è "una significativa creazione di valore per gli azionisti di Nexi, con sinergie in contanti ricorrenti stimate in circa 170 milioni annui a regime, in aggiunta ai circa 150 milioni stimati per la fusione con Sia"; le stime prevedono un aumento dell'utile per azione di oltre il 25% nel 2022, con una società che varrà 2,9 miliardi di ricavi e 1,5 miliardi di Ebitda.
NEXI: IN BORSA +3% DOPO ACCORDO CON NETSNEXI guadagna il 3% alla Borsa di Milano ed è il titolo più comprato nei primi scambi dopo aver finalizzato gli accordi per arrivare a una fusione con il player danese Nets. Insieme a Sia e Nets, NEXI darà vita a una realtà europea da circa 2,88 miliardi di ricavi. Il titolo è scambiato a 15,13 euro. |
L'operazione sarà realizzata carta contro carta, con una valutazione implicita di Nets pari a circa 7,8 miliardi di Enterprise Value e circa 6,0 miliardi di Equity Value; agli azionisti del gruppo danese andranno 406,6 milioni di nuove azioni di Nexi, pari a in una quota di azionariato pro-forma del 31% dell'intero gruppo (Nexi, Nets e Sia, ndr).
Nexi, nascita della paytech leader in Ue
"Grazie all'operazione appena annunciata, che segue il recente accordo per la fusione con Sia, nasce la PayTech leader a livello europeo con scala e competenze uniche per servire al meglio tutti i clienti del nuovo gruppo in Europa: dai cittadini agli esercenti, dalle banche partner alle aziende, dalla Pubblica Amministrazione alle istituzioni", sottolinea l'ad, Paolo Bertoluzzo. "Nexi avrà la possibilità di svilupparsi in un mercato quattro volte più grande di quello attuale e ancora sotto-penetrato e con tassi di crescita a doppia cifra", ha aggiunto. La società, con una presenza in oltre 25 paesi, "potrà agire come motore del cambiamento digitale in Europa e contribuire in modo fondamentale alla transizione al cashless".
Nexi, le parole dalla politica
“La fusione di Nexi con Nets dà vita alla società di pagamenti digitali leader in Ue a trazione italiana. Un’azienda competitiva a livello internazionale ma fortemente radicata nel nostro Paese, strategica anche per la transizione cashless che come Governo stiamo promuovendo”, così scrive su Twitter il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.