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Economia
NEXI, risultati 2020: ricavi a €478,7 mln (-6.3%), EBITDA €261,8 mln (-3,9%)

NEXI, risultati al 30 giugno 2020.

Il Consiglio di Amministrazione di Nexi S.p.A., riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati finanziari consolidati al 30 giugno 2020.

Nel contesto di emergenza legato al Covid-19 nel primo semestre, i sistemi di pagamento elettronici sono risultati ancor più necessari per assicurare il funzionamento dell’intero sistema economico del Paese e Nexi, nel suo ruolo di Paytech leader del settore in Italia, ha garantito il funzionamento dei servizi forniti alle Banche partner e ai clienti finali con i suoi consueti standard di qualità e sicurezza.

E’ bene ricordare come l’Italia sia stato il primo Paese tra quelli occidentali ad adottare, già dagli inizi di marzo, misure tra le più restrittive con un lockdown generalizzato su tutto il territorio nazionale. Ora che l’emergenza sanitaria sta progressivamente rientrando e si sta procedendo al graduale ritorno alla normalità si possono riscontrare i primi effetti positivi anche sui volumi delle transazioni che stanno gradualmente tornando ai livelli di crescita precedenti al Covid-19.

Il valore delle transazioni (acquiring + issuing) nel primo semestre 2020 è stato pari a € 186 miliardi, -16.9% a/a: dopo aver registrato un diminuzione pari a circa -50% a seguito delle misure imposte durante il lockdown nel picco dell’emergenza sanitaria, nella parte finale del semestre si evidenzia un deciso recupero su tutte le categorie. Si segnala inoltre che nell’ultima settimana rolling (13 - 19 Luglio) il valore delle transazioni acquiring su carte italiane è tornato a crescere ai livelli pre-Covid.

La performance dell’e-commerce è stata ben supportata dai settori non legati ai consumi ad alto impatto (ad esempio turismo e trasporti, ristoranti), registrando una forte crescita a/a del valore delle transazioni gestite pari a +35% a/a nel primo semestre 2020 e +43% a/a nel secondo trimestre 2020. Nel complesso l’e-commerce ha subito una riduzione meno significativa rispetto al canale fisico (-2.8% a/a valore delle transazioni).

Alla luce del nuovo contesto di mercato delineatosi negli ultimi mesi, è possibile osservare un’evoluzione nei comportamenti e abitudini dei consumatori che conferma il sottostante trend di crescita strutturale dei pagamenti digitali nel Paese, mostrando i primi segnali di una possibile accelerazione. In tale contesto, Nexi ha già intensificato le iniziative di innovazione già avviate, come ad esempio nel digitale e nell’e-commerce, mostrando la propria flessibilità nell’affrontare efficacemente la complessità conseguente all’emergenza legata la Covid-19 e la propria capacità di anticipare le esigenze dei consumatori in un contesto di “nuova normalità”.

Proprio per questo, dopo il lancio di diverse iniziative a sostegno dei propri clienti durante la fase di emergenza da Covid-19, Nexi, proprio in questi giorni, ha lanciato il programma Nexi GO, una nuova iniziativa pensata per consentire alle Banche partner di supportare la ripartenza degli esercenti in sicurezza e che va ad arricchire il programma “Solidarietà Digitale” promosso ad aprile per sostenere i merchant nella fase più dura del lockdown. Oltre a valorizzare i prodotti di incasso per le vendite in store - come POS Cordless, PIN PAD e SmartPOS - e a promuovere quelli per le vendite on line e a domicilio – come Pay By Link e XPay – Nexi Go fornisce infatti servizi ideali per cogliere nuove opportunità commerciali in questa fase di ripartenza, come Social Commerce (la nuovissima offerta che, tramite Easy Delivery ed Easy Calendar, consente agli esercenti di vendere prodotti e servizi e di gestire appuntamenti e prenotazioni online sulle pagine del proprio profilo Social), i Micropagamenti (l’offerta che fino a dicembre 2020 prevede il rimborso delle commissioni sugli importi inferiori ai 10 € per i piccoli commercianti) e Nexi Business (il portale che consente di tenere sotto controllo i dati di transato del proprio POS e e-commerce, senza costi aggiuntivi).

Durante il periodo di lockdown la Società è stata, inoltre, impegnata nel completamento dell’operazione di acquisizione del merchant book di Intesa Sanpaolo che, perfezionatasi con successo lo scorso 30 giugno, prevede una partnership ultraventennale con ISP per la commercializzazione e la distribuzione dei prodotti del Gruppo Nexi nel mondo dei servizi per gli esercenti e l’estensione, di analoga durata, della partnership già in essere nei servizi di issuing e ATM acquiring. Grazie a tale operazione, che genererà un aumento dell’EBITDA di Gruppo atteso di circa 95 milioni di euro nel 2020 e un aumento high teens del cash EPS a partire dal 2020, Nexi consolida il suo posizionamento nel mondo dei servizi per gli esercenti attraverso un incremento della scala operativa delle attività di merchant acquiring, a fronte di una maggiore diversificazione dei ricavi, e con la conseguente possibilità di mettere a disposizione anche dei clienti di ISP tutta l’innovazione dei suoi servizi e prodotti. Nexi rafforza così il suo ruolo di PayTech, leader indipendente nello sviluppo dei pagamenti digitali in Italia in partnership con le Banche.

Si ricorda che Nexi presenta un modello di business diversificato e resiliente, con circa la metà dei Ricavi totali generati dalla Società associati alla installed base (n. di POS, n. di esercenti, n. di carte gestite, n. di ATM, ecc..) - e pertanto non direttamente impattati dalla dinamica dei volumi nel breve periodo - e con il 38% dei Costi variabili e semi variabili, legati ai volumi e ai livelli delle attività.

Nel primo semestre del 2020, il Gruppo Nexi ha registrato un EBITDA pari a € 261,8 milioni, in riduzione del 3.9% a/a incluso il contributo organico del merchant book di ISP, e pari a € 214,2 milioni, in riduzione dell’8,0% a/a su base standalone. L’EBITDA Margin nei primi sei mesi del 2020 è stato pari al 55% incluso il contributo organico del merchant book di ISP, in crescita di 2 p.p. rispetto al livello registrato nello stesso periodo dello scorso anno, anche grazie al piano di contenimento costi implementato. In particolare, nel secondo trimestre 2020 il Gruppo Nexi ha registrato un EBITDA pari a € 124,8 milioni (-13,2% a/a), incluso il contributo organico del merchant book di ISP, e pari a € 99,2 milioni (-18,9% a/a) su base standalone.

Nel primo semestre del 2020, i Ricavi sono pari a € 478,7 milioni, in riduzione del 6,3% a/a incluso il contributo organico del merchant book di ISP, e pari a € 427,7 milioni, in riduzione dell’8,5% a/a su base standalone. Nel secondo trimestre 2020, i ricavi del Gruppo sono pari a € 229,7 milioni (-13,1% a/a), incluso il contributo organico del merchant book di ISP, e pari a 202,4 milioni (-16,0% a/a) su base standalone.

A livello di segmenti di mercato in cui opera il Gruppo Nexi, nel primo semestre dell'anno sono stati registrati i seguenti risultati:

 

·       Merchant Services & Solutions, che rappresenta il 51% dei ricavi complessivi del Gruppo, ha registrato ricavi pari a € 243,9 milioni, in riduzione dell’8,7% a/a incluso il contributo organico del merchant book di ISP, e pari a € 192,9 milioni, in riduzione del 13,7% a/a su base standalone. I ricavi hanno risentito di un mix sbilanciato, durante il lockdown, verso i large merchants rispetto alle piccole-medio imprese, ora tornate ai livelli pre-Covid, oltre che della forte riduzione di turisti internazionali rispetto allo stesso periodo del 2019. Le transazioni – sia in termini di volume che di numero – hanno mostrato un progressivo recupero a partire da maggio. Nel primo semestre sono state gestite 1.359 milioni di transazioni, in riduzione del 18,9% a/a, per un valore pari a € 98,4 miliardi (-20,1% a/a). L’e-commerce ha subito un impatto meno significativo dal Covid-19 rispetto al canale fisico (valore delle transazioni -2,8% a/a) con una forte accelerazione al netto dei settori legati ai consumi ad alto impatto, come quelli del turismo, dei trasporti e ristoranti (+35% a/a nel 1sem20 e +43% a/a nel 2trim20)[3]. In riferimento al secondo trimestre, l’area ha registrato ricavi pari a € 115,1 milioni (-18,4% a/a), incluso il contributo organico del merchant book di ISP, e pari a 87,8 milioni (-25,3% a/a) su base standalone;

 

·       Cards & Digital Payments, che rappresenta il 38% dei ricavi complessi del Gruppo, ha registrato ricavi pari a € 180,1 milioni, in riduzione del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. I ricavi sono stati negativamente influenzati dalla forte riduzione di turisti italiani all’estero e dai minori volumi delle carte commercial. Nel primo semestre sono state gestite 1.144 milioni di transazioni, in riduzione del 9,2% a/a, per un valore pari a € 87,5 miliardi (-13,1% a/a). Le transazioni – sia in termini di volume che di numero – hanno mostrato un progressivo recupero a partire da maggio. In particolare il numero delle transazioni su schemi internazionali ha registrato un ritorno alla crescita nel mese di giugno 2020. In riferimento al secondo trimestre, l’area ha registrato ricavi pari a € 87,5 milioni (-7,7% a/a);

 

·       Digital Banking Solutions, che rappresenta l’11% dei ricavi complessivi del Gruppo, ha subito un impatto più contenuto dalle misure di lockdown introdotte a Marzo, registrando ricavi pari a € 54,6 milioni (-2,3% a/a). In riferimento al secondo trimestre, l’area ha registrato ricavi pari a € 27,0 milioni, in riduzione del 5,2% a/a principalmente per lo slittamento di alcuni progetti a bassa marginalità con le Banche partner.

Nel primo semestre del 2020, i Costi ammontano a € 216,8 milioni, in riduzione del 9,1% a/a, incluso il contributo organico del merchant book di ISP, e pari a € 213,5 milioni, in riduzione dell’8,9% a/a su base standalone. Tale riduzione è stata determinata dal continuo lavoro sull’efficienza e dall’implementazione del piano di contenimento costi pari a più di € 100 milioni annunciato il 12 Maggio 2020. Si ricorda che le azioni previste da tale piano sono atte a mitigare l’impatto del Covid-19 sull’EBITDA e sul cash flow, prevedendo il contenimento di tutte le tipologie di costo e la ripianificazione di alcuni progetti e investimenti meno strategici. In particolare, nel corso del primo semestre è stato completato il 27% del piano di contenimento costi complessivo (il 55% del piano relativo ai costi variabili e semi-variabili legati a volumi/attività e il 46% del piano relativo alle spese amministrative e costi di trasformazione). Si segnala inoltre che le iniziative annunciate nel 2018 sono in linea rispetto al piano di realizzazione previsto.

Nel corso del 1sem20 si conferma il forte focus sugli investimenti in tecnologia e innovazione, con Capex totali che si attestano a € 62 milioni, pari al 13% dei Ricavi incluso il contributo del merchant book di ISP. In particolare, € 22 milioni, pari al 5% dei Ricavi, sono relativi a iniziative e progetti di trasformazione e innovazione straordinaria (transformation capex) e € 40 milioni, pari all’8% dei Ricavi, sono relativi ad investimenti per la continua innovazione ordinaria di prodotti e servizi, per il mantenimento di elevati standard di qualità e sicurezza e per acquisti di POS e ATM. I Transformation Capex ancora rimanenti ammontano a circa € 120 milioni da completarsi nei prossimi anni in aggiunta agli investimenti ordinari pari a circa l’8-10% dei Ricavi.

Ammortamenti e Svalutazioni, escludendo i contratti con la clientela (“Customer Contracts”), nel 1sem20 ammontano a € 66,1 milioni, in aumento del 25,1% a/a per i significativi investimenti in software e sviluppi tecnologici effettuati negli ultimi tre anni e finalizzati alla trasformazione digitale del Gruppo.

Gli Interessi normalizzati ammontano a € 38,4 milioni nel 1sem20. Si ricorda che il dato contabile pari a € 27,7 milioni ha registrato un calo significativo (-72,7%) rispetto al primo semestre del 2019, sui cui avevano pesato gli oneri connessi alla complessiva manovra di rifinanziamento del debito contemporanea al processo di IPO.

Costi di trasformazione, registrati sotto l’EBITDA, ammontano a circa 10,6 milioni nel 1sem20, in calo del 59% rispetto al 1sem19. Si ricorda che il dato contabile pari a € 42,5 milioni include, tra le altre poste, gli oneri straordinari legati all’acquisizione del merchant book di ISP pari a € 17,2 milioni.

L’Utile di pertinenza del Gruppo Normalizzato è pari a € 101,2 milioni nel 1sem20, in calo del 14% a/a.

Al 30 giugno 2020 la Posizione Finanziaria Netta gestionale comprensiva dell’acquisizione del book ISP è pari a € 2.307 milioni. La posizione Finanziaria Netta/EBITDA a giugno 2020 è pari a 4,0x incluso il merchant book di ISP, temporaneamente impattata dal Covid-19, e 2,9x su base standalone.

Si ricorda che in data 24 Aprile, Nexi ha finalizzato l’emissione di € 500 milioni di obbligazioni convertibili “equity-linked” senior unsecured, con scadenza al 2027. Le Obbligazioni hanno una cedola annuale a tasso fisso dell’1,75% da corrispondersi posticipatamente su base semestrale. Il prezzo di conversione iniziale è pari ad Euro 19,47 ed incorpora un premio del 50% al di sopra del Reference Share Price di Euro 12,98, a sua volta determinato in base al prezzo di collocamento delle Azioni Ordinarie avvenuto nel Concurrent Equity Offering a supporto dell’emissione. L’emissione ha permesso a Nexi di allungare la vita media del suo debito – allo stesso costo del bond a 5 anni emesso a ottobre 2019 - e di rafforzare ulteriormente la posizione di liquidità, anche in vista dell’acquisizione delle attività di merchant acquiring del Gruppo Intesa Sanpaolo finalizzata il 30 giugno 2020.

Come già annunciato ad Aprile 2020, Nexi ha conservativamente sospeso la Guidance finanziaria, considerato l’attuale contesto in continua evoluzione e l’inevitabile incertezza sulla conseguente velocità della ripresa.

I ricavi legati ai volumi dipendono dalla velocità di ripresa dell’economia e dalle differenti dinamiche tra settori e, assumendo l’attuale evoluzione di ripresa, si può prevedere un possibile ritorno alla crescita dei ricavi a partire dalla fine dell’anno.

Inoltre, grazie al piano di contenimento costi e investimenti prontamente identificato e intrapreso dalla Società al fine di mitigare l’impatto del Covid-19 sull’EBITDA e sul cash flow, Nexi prevede:

- una crescita organica dell’EBITDA 2020 rispetto al 2019, includendo il contributo del merchant book di ISP, ed in linea con quello dell’anno precedente su base standalone

- una crescita significativa dell’indicatore EBITDA – Capex su base standalone.

La società, infine, prevede di continuare a detenere una forte posizione di cassa.

 

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