Economia

Nicola Bulgari avvia la successione: predisposti quattro trust

di Redazione Economia

Di recente, di fronte al notaio Michele Misurale a Roma, sono stati costituiti i trust denominati Alfa 64, Beta 67, Gamma 68 e Tara

Nicola Bulgari avvia la successione: predisposti quattro trust

Nicola Bulgari, recentemente compiuti 82 anni e padre di tre figlie (Ilaria, Natalia, Veronica), di cui due coinvolte in una disputa legale appena conclusa, inizia a predisporre la successione attraverso la creazione di quattro trust e il trasferimento del 100% di Annabel Holding a essi. Annabel Holding rappresenta una delle principali entità patrimoniali dell'imprenditore romano, con un attivo di 86 milioni di euro e un patrimonio netto di 54,2 milioni, secondo quanto riportato da Mf Fashion. Nato a Roma nel 1941, Nicola Bulgari è il nipote di Sotirio, fondatore dell'azienda di famiglia, e il figlio di Giorgio, colui che introdusse Bulgari nel mondo dell'alta gioielleria.

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A partire dal 1960, ha contribuito significativamente allo sviluppo dei gioielli con le monete, un elemento estetico distintivo di Bulgari che ha ottenuto grande successo in quegli anni. Nel 1984, è diventato vice presidente del Gruppo Bulgari e continua a essere una delle fonti più autorevoli per il patrimonio culturale e storico dell'azienda. Nel 2011, il controllo della società è passato a LVMH per 5,2 miliardi di euro. Dal 2007, è membro del board of trustees del Carnegie Hall, mentre dal maggio 2015 ricopre la carica di consigliere d'amministrazione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il suo patrimonio personale è stimato intorno a 1,9 miliardi di euro. Nicola Bulgari è noto anche per la sua collezione d'arte contemporanea e la passione per le auto d'epoca americane, oltre ad essere un fervente sostenitore di iniziative legate al mecenatismo.

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Di recente, di fronte al notaio Michele Misurale a Roma, sono stati costituiti i trust denominati Alfa 64, Beta 67, Gamma 68 (riferendosi agli ultimi numeri degli anni di nascita delle tre eredi) e Tara. Il primo trust ha ricevuto il 16,66% di Annabel Holding dalla società Alfa 64 srl, di cui Bulgari possiede il 100%, con un valore fiscale di 9,81 milioni di euro. Lo stesso procedimento è stato seguito per le quote equivalenti detenute dalle società Beta 67 e Gamma 68, anch'esse di proprietà di Bulgari, trasferite ai rispettivi trust con corrispondente denominazione e valore. Infine, il Trust Tara ha ricevuto il 50% di Annabel Holding dalla società Tara srl di Bulgari, con un valore di 29,45 milioni di euro. Tra le partecipazioni di Annabel Holding figurano quote nel private equity Vam Invest, oltre al 18,19% di Alchimia, il private equity di Paolo Barletta che detiene, tra le altre, il 40% di Fenice (il gruppo di Chiara Ferragamo, amministratore delegato) e il 20,4% di Arsenale, veicolo per progetti immobiliari controllato dal Gruppo Barletta.

Recentemente, il Telegraph ha riportato che dopo una battaglia legale durata 4 anni, combattuta in tre tribunali diversi, è stato raggiunto un accordo privato tra Ilaria e Veronica riguardo all'ampio trust familiare del valore di 129 milioni di dollari (118 milioni di euro al cambio attuale), creato nel 2005 dal padre Nicola. Tale trust aveva come beneficiaria la madre Anna e le tre figlie, con l'obiettivo di garantire un reddito alle eredi anche dopo la morte della madre nel 2019.